Il Signor Bell mi ha caldamente consigliato il Signor Thornton, un suo inquilino, un uomo molto intelligente, almeno per quanto posso giudicare dalle sue lettere. E a Milton, Margaret, avrò una vita impegnata, se non felice, e la gente e i luoghi sono talmente diversi, che non mi verrà mai in mente Helstone”.
V’era stato un movente segreto che l’aveva spinto, ora Margaret capiva i suoi sentimenti. La situazione sarebbe stata completamente diversa. Ma aveva sempre provato un’avversione – avendo quasi in odio tutto quello che aveva a che vedere con il Nord dell’Inghilterra; i commercianti, la gente, il paese selvaggio e aspro – v’era questa certezza – la vita sarebbe stata diversa da Helstone, e non le avrebbe mai ricordato quel luogo tanto amato.
“Quando partiremo?” chiese Margaret, dopo un breve silenzio.
“Ancora non lo so esattamente. Volevo parlarne prima con voi. Vedete, vostra madre non sa ancora nulla: ma credo che, in una quindicina di giorni, - dopo che il mio atto di dimissioni sarà stato inviato, non avrò alcun diritto di rimanere”.
Margaret era quasi stordita.
“Una quindicina di giorni!”.
“No – non saranno esattamente quindici. Ancora niente è fissato” la rassicurò suo padre, con ansiosa esitazione, appena notò che il dolore le velò gli occhi, e fu sorpreso dal cambiamento improvviso della sua carnagione. Ma lei si riprese immediatamente.
“Si, papà, è meglio risolvere le cose con fermezza e al più presto, come dite voi. Solo che la mamma non sa ancora niente al riguardo! Questa è la mia più grande perplessità”.
“Povera Maria!” annuì il Signor Hale teneramente. “Povera, povera Maria! Oh, se non fossi sposato – ma se fossi solo al mondo, come sarebbe facile! Adesso – Margaret, non oso dirglielo!”.
“No”, affermo Margaret gravemente, “lo farò io. Datemi fino a domani sera per trovare il momento opportuno. Oh, papà!” esclamò, con un’improvvisa supplica appassionata, “ditemi – ditemi che è stato un incubo – solo un sogno orribile – non la dura e cruda verità della veglia! Ditemi che non avete veramente intenzione di lasciare la Chiesa – di rinunciare a Helstone – di desiderar d’essere separato da me e dalla mamma per sempre – forse portato via da qualche delusione – forse da qualche tentazione! Invero non lo vorrete!”.
Il Signor Hale rimase rigidamente seduto in silenzio mentre lei parlava.
Poi la guardò in faccia e disse con una lenta, rauca, voce misurata: “Faccio sul serio, Margaret. Non fatevi ingannare dai dubbi e dai tentennamenti nelle mie parole – le mie intenzioni sono ferme e decise”. Lui la guardò con la stessa espressione fissa, per alcuni istanti dopo che aveva finito di parlare. Lei gli restituì lo sguardo con occhi supplichevoli, prima di rendersi conto che la decisione era irrevocabile. Poi s’alzò e se ne andò, senza aggiungere uno sguardo o una parola, verso la porta. Mise le dita attorno alla maniglia quando lui la richiamò. Era in piedi accanto al camino, ristretto e curvo, ma mentre lei si avvicinava ritrovò la sua altezza, e mettendole le mani sopra la testa, disse solennemente: “La benedizione di Dio sia su di voi, figlia mia!”.
“E che Lui vi riporti nella sua Chiesa” replicò lei, con cuor sincero. Un attimo dopo temette che quella risposta fosse stata troppo irriverente e ingiusta – poteva averlo ferito essendo stata pronunciata da sua figlia, allora gli gettò le braccia al collo. Lui la tenne stretta a sé per un minuto o due. Poi lo sentì mormorare: “I martiri e i confessori avevano dolori molto più onerosi da sopportare – non m’abbatterò”.
Furono interrotti dai richiami della Signora Hale che cercava sua figlia. Si fissarono distrutti, nella piena consapevolezza di tutto quello che li attendeva. Il Signor Hale disse in fretta: “Andate, Margaret, andate. Domani starò via tutto il giorno. Prima che faccia sera parlatene a vostra madre”.
“Si” rispose lei, addentrandosi nel salotto, in uno stato pieno di stordimento e vertigini.
v
Decisione
Quella sera stessa Margaret ascoltò con attenzione tutte le decisioni predisposte da sua madre, riguardanti l’aggiunta di alcuni piccoli accorgimenti e comodità in favore dei parrocchiani più poveri. Fece molta fatica a seguire i suoi discorsi, visto che ogni nuovo progetto era come una coltellata al cuore. Forse con il tempo quel dolore le sarebbe passato, ma vi sarebbero voluti molti mesi lontani da Helstone perché ciò accadesse. Fu messa al corrente che i reumatismi del povero vecchio Signor Simon erano peggiorati, come anche la sua vista; pensò che nessuno sarebbe più andato a leggere per lui, né a confortarlo con una scodella di brodo caldo e una coperta di flanella rossa: o se qualcuno l’avesse fatto, sarebbe stato comunque un estraneo, e il vecchio Simon l’avrebbe cercata speranzoso con lo sguardo. Il piccolo figlio zoppo di Maria Domville avrebbe strisciato invano fino alla porta, e sarebbe rimasto ad aspettarla, sperando di vederla spuntare dalla foresta. Quella povera gente non avrebbe mai compreso perché lei li avesse abbandonati; ed erano in molti.
1 comment