Mi tradisco. Di solito è gentile con me, torniamo a casa insieme dal circolo, a braccetto, o ce ne stiamo assieme nello studio, e parliamo d'una quantità di cose. Di quando in quando però è straordinariamente capriccioso, e par che provi piacere nel farmi soffrire. Allora, Harry, ho l'impressione d'aver consegnato la mia anima a qualcuno che la tratta come se fosse un fiore da mettere all'occhiello, l'emblema di una decorazione per la sua vanità, un ornamento per una giornata di estate.»
«I giorni d'estate, Basil, spesso si prolungano» mormorò Lord Henry. «Forse voi vi stancherete prima di lui. È doloroso pensarlo, ma il genio dura senza dubbio più a lungo della bellezza. Questa è la ragione per cui noi abbiamo tanta cura della nostra educazione. Nella tremenda lotta per l'esistenza, desideriamo aver qualche cosa che resista, per questo ci riempiamo la testa dl chiacchiere e di fatti, sperando scioccamente che questo ci serva a conservare le nostre posizioni. L'uomo colto – ecco l'ideale moderno. E lo spirito di quest'uomo colto è spaventoso. È come un negozio di rigattiere, tutto mostruosità e polvere; ogni cosa col suo prezzo. Sì, credo che voi vi stancherete per primo. Un giorno o l'altro, guardando il vostro amico vi sembrerà che abbia un'imperfezione estetica, o non vi piacerà il tono del suo colore, o scoprirete qualche altro difetto. Lo rimprovererete amaramente in cuor vostro, e sarete convinto che si è comportato verso di voi nel più impertinente dei modi. Quando l'indomani verrà a trovarvi, sarete completamente estraneo e indifferente. E questo sarà un peccato, perché vi cambierà molto. Voi mi avete raccontato un romanzo, si potrebbe definire un romanzo d'arte, e il gran male di vivere un romanzo è che, alla fine, il protagonista si ritrova ben poco romanzesco.»
«Non fate questi discorsi, Harry. Finché vivrò, la persona di Dorian Gray mi dominerà. Non potete provare quello che io sento. Mutate troppo spesso.»
«Ah, ma caro Basil, è proprio per questo che io posso sentirlo. Chi è fedele conosce soltanto il lato volgare dell'amore; l'infedele ne sa il lato tragico.» E Lord Henry accese un fiammifero su una preziosa scatola d'argento, cominciò a fumare una sigaretta, con l'aria cosciente e soddisfatta di uno che sia riuscito a racchiudere il mondo in una frase. Tra lo smalto verde delle foglie dell'edera c'era il cinguettare e il garrire dei passeri, e le ombre turchine delle nuvole simili a rondini si inseguivano sull'erba. Come si stava bene nel giardino! E quanto piacevoli le emozioni degli altri! Molto più piacevoli delle idee altrui, pensava. Un'anima propria, e le passioni di un amico – ecco le cose desiderabili della vita. Si raffigurò, in silenziosa gioia, il noioso pranzo al quale aveva rinunciato per rimanere più a lungo con Basil Hallward. Se invece fosse andato dalla zia, vi avrebbe certamente trovato Lord Goodbody, e non si sarebbe parlato altro che di dar da mangiare ai poveri, e della necessità di istituire dormitorii modello. Una vera fortuna esser sfuggito a quel pranzo! Mentre stava pensando alla zia, fu come se un'idea gli fosse venuta improvvisa. Si volse a Hallward, e disse: «Proprio ora mi rammento».
«Che cosa, Harry?»
«Rammento dove ho già udito il nome di Dorian Gray.»
«Dove?» chiese Hallward, accigliandosi.
«Non inquietatevi, Basil. Fu da mia zia Agatha. Mi disse di aver scoperto un giovane straordinario, dal nome di Dorian Gray, che avrebbe collaborato con lei nell'East End.
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