Ciò significa che io l'ho acquistato e ti ho pagato. Eccoti il dollaro. Ora, firma qui».

Così ho firmato e me ne sono andato.

Il negro di Miss Watson, Jim, aveva una palla di pelo che era stata tirata fuori dal quarto stomaco di un bue, e ci faceva delle magie. Diceva che dentro c'era uno spirito che sapeva tutto. Allora quella notte sono andato da lui e gli ho detto che papà era ancora qui, perché ho trovato le sue tracce sulla neve. Quello che volevo sapere era che cosa faceva e se voleva restare qui. Jim ha tirato fuori la sua palla di pelo e ci ha detto su qualcosa, e poi l'ha alzata e l'ha fatta cadere sul pavimento. È caduta giù piatta ed è rotolata solo un dito. Jim ha provato di nuovo, e poi un'altra volta, ed era sempre lo stesso. Jim si è messo giù in ginocchio e ci ha appoggiato l'orecchio ad ascoltare. Ma tutto è stato inutile; lui ha detto che la palla non voleva parlare. Qualche volta, mi dice, lei non parla senza baiocchi. Io gli dico che ho una vecchia moneta falsa di un quarto, tutta consumata, che non era buona perché sotto l'argento si vedeva un po' l'ottone, ma che non potevi sbolognare da nessuna parte perché era così consumata che se la toccavi ti sembrava unta, e così la gente lo capiva subito. (Ho pensato di non dire niente del dollaro che avevo beccato dal giudice.) Gli ho detto che erano soldi fasulli, però magari la palla l'accettava perché non vedeva la differenza. Jim ci ha messo sopra il naso, e l'ha morsicata e l'ha sfregata, e ha detto che provava a fargli credere alla palla che era buona. Ha detto che tagliava una patata irlandese cruda e ce la ficcava dentro e ce la teneva tutta la notte, così la mattina non si vedeva più l'ottone e non era più unta, e l'avrebbe accettata chiunque in città, e non solo una palla di pelo. Beh, che la patata sapeva fare quelle cose lo sapevo anch'io, ma l'avevo dimenticato.

Jim ha messo il quarto di dollaro sotto la palla ed è andato giù un'altra volta a sentire. Questa volta ha detto che la palla era a posto. Mi ha detto che mi diceva tutta la fortuna, se volevo che la palla parlava. Io ho detto che va bene. E così la palla parlava con Jim, e Jim mi ripeteva. Lui dice:

«Il vostro vecchio papà non sa ancora che cosa farà. Qualche volta dice che va via, e poi dice che resta. La meglio cosa da fare è starsene quieti e aspettare che il vecchio fa l'accidente che gli pare. Lui ci ha due angeli che gli girano attorno. Uno è bianco e splendente, e quell'altro è nero. Quello bianco ci dice di andare via, ma poi gli vola addosso quello nero e scombina tutto. Uno non può dire adesso chi dei due se lo prende, il vostro vecchio. Però per voi, tutto bene. Voi avere molte rogne in vostra vita, ma anche molta gioia.