Non portano mai offerte al tempio.

SECONDO NAZARENO

Ha lasciato la Samaria qualche giorno fa. Io credo che in questo momento si trovi nei pressi di Gerusalemme.

PRIMO NAZARENO

Ma no, non è lì. Sono appena tornato da Gerusalemme. Non si è più sentito parlare di lui da due mesi.

ERODE

Insomma, non importa! Ma bisogna trovarlo e dirgli da parte mia che non l’autorizzo a risuscitare i morti. Tramutare l’acqua in vino, guarire i lebbrosi ed i ciechi… può fare tutto questo, se gli pare. Non ho niente da ridire contro queste cose.

Infatti mi sembra che guarire i lebbrosi sia una buona azione. Ma non permetto che egli risusciti i morti… Sarebbe terribile se i morti tornassero.

VOCE DI IOKANAAN

Ah! L’impudica! La prostituta! Ah! La figlia di Babilonia con i suoi occhi d’oro e le sue palpebre dorate! Questo dice il Signore Iddio. Mandate contro di lei una moltitudine di uomini. Che il popolo raccolga le pietre e la lapidi…

ERODIADE

Fatelo tacere!

VOCE DI IOKANAAN

Che i capitani di guerra la trafiggano con le loro spade, che la schiaccino sotto i loro scudi.

ERODIADE

Ma è un’infamia.

VOCE DI IOKANAAN

Così cancellerò i crimini dalla superficie della terra, tutte le donne impareranno a non imitare gli abominii di quella.

ERODIADE

Senti quello che dice contro di me? Tu gli permetti di insultare tua moglie?

ERODE

Ma non ha pronunciato il tuo nome.

ERODIADE

Che importa? Sai bene che sono io quella che lui vuole insultare. E io sono la tua sposa, vero?

ERODE

Sì, cara e degna Erodiade, sei la mia sposa, e prima sei stata la moglie di mio fratello.

ERODIADE

Sei stato tu a strapparmi dalle sue braccia.

ERODE

Infatti, ero io il più forte… Ma non parliamo di questo. Non ne voglio parlare. È per questo che il profeta ha pronunciato parole spaventevoli. Forse per questo accadrà una disgrazia. Non parliamone… Nobile Erodiade, stiamo dimenticando i nostri invitati. Versami da bere, mia adorata. Riempite di vino i grandi calici d’argento e i grandi calici di vetro. Voglio brindare alla salute di Cesare. Ci sono dei romani tra noi, e bisogna brindare alla salute di Cesare.

TUTTI

Cesare! Cesare!

ERODE

Non vedi come è pallida tua figlia?

ERODIADE

Cosa ti importa se è pallida o meno?

ERODE

Non l’ho mai vista così pallida.