Montinari, Fiesole, Discanto edizioni, 1979, p. 92.
24Cfr. M. Gabrieli, op. cit., p. 202.
25Cfr. S. Slataper, op. cit., p. 302.
26Cfr. G. Steiner, op. cit., p. 230.
Nota biobibliografica
CRONOLOGIA DELLA VITA E DELLE OPERE
1828. A Skien, piccolo villaggio della Norvegia meridionale, nasce il 20 marzo Henrik Ibsen, la cui famiglia discendeva da antenati scozzesi e tedeschi. Il padre Knud Ibsen, era un ricco armatore. Anche la madre, Marichen Oltenbrug, apparteneva a una delle famiglie norvegesi più facoltose.
1840. Si applica allo studio della pittura. Abbandona poco dopo, molto probabilmente per questioni economico-politiche.
1843. La famiglia al completo fa ritorno a Skien, dalle campagne di Venstop, dove s'era ritirata in seguito a dissesti commerciali.
1844. Il padre, costretto dalle circostanze, dichiara fallimento. Subito dopo, per aiutare la famiglia, Ibsen si impiega come garzone nella farmacia Reimann di Grimstadt. Vi resterà fino al 1850.
1845. Da una lettera indirizzata ad una cugina, sappiamo che egli non si trova bene nella famiglia di Reimann presso cui vive. Di essa fa parte anche una donna di servizio dalla quale avrà un figlio.
1847. Un farmacista benestante, Lars Nielsen, rileva il commercio di Reimann. Ibsen prova un senso di liberazione, sentendosi sollevato dalla pesante situazione che si era venuta a creare in casa Reimann.
Stringe amicizia con Christian Due e con altri giovani. Con essi discute di argomenti sociali, filosofici e letterari, manifestando le sue doti di parlatore affascinante e la sua natura d'appassionato agitatore. Pubblica il poemetto Rassegnazione.
1848. Si applica allo studio dei corsi liceali e sogna di potersi dedicare alla carriera politica.
1849.
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