Anche di qui nulla era utilizzabile. Il manoscritto III consta, in parte, di una raccolta di citazioni e di riferimenti ai quaderni di estratti di Marx — che per lo più si riferiscono alla prima sezione del Il Libro — in parte di elaborazioni di singoli punti, particolarmente della critica dei principi di A. Smith sul capitale fisso e circolante e sulla fonte del profitto; inoltre, di una esposizione del rapporto fra saggio del plusvalore e saggio del profitto, che appartiene al III Libro. I riferimenti fornivano risultati non molto nuovi, mentre le elaborazioni, tanto per il Il Libro quanto per il III, erano superate da redazioni posteriori, e perciò sono state per la maggior parte messe in disparte. Il manoscritto IV è una elaborazione pronta per le stampe della prima sezione e dei primi capitoli della seconda sezione del Il Libro, ed è stato anche utilizzato a suo luogo. Sebbene risultasse che era stato composto prima del manoscritto Il, poté tuttavia, essendo più compiuto nella forma, essere utilizzato con vantaggio per la parte in questione del Libro; è stato sufficiente fare alcune aggiunte dal manoscritto Il. Quest’ultimo manoscritto è la sola elaborazione pressoché compiuta del Il Libro, ed è datato 1870. Le annotazioni da tener presenti per la redazione definitiva dicono espressamente: «La seconda elaborazione deve essere presa a fondamento».

Dopo il 1870, subentrò una nuova pausa, causata principalmente dal cattivo stato di salute. Come di consueto, Marx occupò questo tempo con studi: agronomia, condizioni dell’agricoltura americana e particolarmente di quella russa, mercato monetario e banche, infine scienze naturali: geologia e fisiologia e specialmente lavori di matematica pura, formano il contenuto degli innumerevoli quaderni di estratti di questo tempo. All’inizio del 1877 egli si sentì ristabilito in modo da poter ritornare al suo lavoro vero e proprio. Alla fine del marzo 1877 risalgono riferimenti ed annotazioni dai quattro suddetti manoscritti che dovevano essere la base di una nuova elaborazione del Il Libro, il cui inizio si trova nel manoscritto V (56 pagine in folio). Esso abbraccia i primi quattro capitoli ed è ancora poco elaborato; punti essenziali vengono trattati in note sotto il testo; la materia è più raccolta che non vagliata, ma è l’ultima esposizione completa di questa che è la parte più importante della prima sezione. Un primo tentativo di farne un manoscritto per le stampe si trova nel manoscritto VI (dopo l’ottobre 1877 e prima del luglio 1878); soltanto 17 pagine in quarto, che comprendono la maggior parte del primo capitolo; un secondo — l’ultimo — nel manoscritto VII, «2 luglio 1878», di sole 7 pagine in folio.

Intorno a questo tempo, Marx sembra aver compreso chiaramente che, senza un cambiamento totale del suo stato di salute, non sarebbe mai giunto a portar a termine una elaborazione del secondo e terzo Libro tale da soddisfarlo. Di fatto, i manoscritti V-VII recano anche troppo spesso le tracce di una dura lotta contro deprimenti stati di malattia. La parte più difficile della prima sezione era rielaborata nel manoscritto V; il resto della prima e l’intera seconda sezione (ad eccezione del capitolo diciassettesimo) non presentavano difficoltà teoriche degne di nota; la terza sezione, invece, la riproduzione e circolazione del capitale sociale, a suo giudizio andava profondamente rimaneggiata. Nel. Il manoscritto, infatti, la riproduzione dapprima era trattata senza riferimento alla circolazione del denaro che ne è la mediazione, e una seconda volta con riferimento a questa. Ciò andava eliminato, e l’intera sezione in generale doveva essere rimaneggiata in modo da corrispondere all’ampliato orizzonte dell’autore. Così ebbe origine il manoscritto VIII, un quaderno di sole 70 pagine in quarto; ma ciò che Marx seppe concentrare in tale spazio lo dimostra il confronto con la III sezione a stampa, esclusi i pezzi tratti dal II manoscritto.

Anche questo manoscritto è soltanto una trattazione provvisoria dell’argomento, nel quale si dovevano anzitutto fissare e sviluppare i nuovi punti di vista acquisiti rispetto al Il manoscritto, con esclusione dei punti intorno ai quali non c’era nulla di nuovo da dire. Anche un brano essenziale del capitolo XVII della seconda sezione, che del resto, in certa misura, invade la terza sezione, viene nuovamente ripreso ed allargato. La successione logica molto spesso viene interrotta, la trattazione è qua e là lacunosa e, specialmente alla fine, del tutto frammentaria. Ma ciò che Marx voleva dire, in un modo o nell’altro vi è detto.

Questo è il materiale per il Il Libro, del quale, secondo una espressione di Marx alla figlia Eleanor poco prima della sua morte, io avrei dovuto «fare qualcosa». Ho assunto questo incarico nei suoi limiti più stretti; dove appena era possibile, ho limitato la mia attività ad una pura e semplice scelta fra le differenti redazioni. E cioè, in modo che sempre venisse presa come base, confrontata con le precedenti, l’ultima redazione esistente. Difficoltà reali, cioè non meramente tecniche, presentarono a tale riguardo soltanto la prima e la terza sezione; ma si trattava, tuttavia, di difficoltà non piccole. Ho cercato di risolverle esclusivamente secondo lo spirito dell’autore.

Le citazioni nel testo le ho per lo più tradotte quando documentavano dati di fatto, ovvero dove, come nei passi di A. Smith, l’originale è a disposizione di chiunque voglia andare a fondo della cosa. Solo nel capitolo X ciò non è stato possibile, perchè qui viene criticato direttamente il testo inglese. Le citazioni dal I Libro portano la numerazione delle pagine della seconda edizione, l’ultima che Marx vide ancora.

Per il III Libro, oltre alla prima elaborazione del manoscritto Per la critica, i pezzi citati nel III manoscritto e alcune brevi note occasionalmente frammischiate in quaderni di estratti, esiste soltanto: il citato manoscritto in folio del 1864-65, elaborato press’a poco con la stessa completezza del Il manoscritto del II Libro, e infine un quaderno del 1875: Il rapporto tra saggio del plusvalore e saggio del profitto, sviluppato matematicamente (con equazioni). La preparazione di questo Libro per le stampe prosegue rapidamente.