Quando parlava ondeggiavano come una musica, e pareva che parlassero un loro linguaggio. Eppure ne aveva timore, e si vergognava di averne timore. Perché un estraneo aveva avuto il destino di rivelarlo a se stesso? Conosceva Basil Hallward da mesi, ma la sua amicizia non lo aveva cambiato in nulla. Improvvisamente era apparso nella sua vita qualcuno che pareva avergliene svelato i misteri. Ma, perché temere? Non era uno scolaro, né una ragazza. Assurdo dunque aver timore.
«Andiamo a sederci all'ombra» disse Lord Henry. «Parker ha portato da bere. Se rimarrete ancora nel riverbero, vi sciuperete, e Basil non vorrà più dipingervi. Non fatevi abbronzare dal sole. Non vi starebbe bene.»
«E che importa?» esclamò Dorian Gray ridendo, e sedette sulla sedia in fondo al giardino.
«Può premere molto a voi, Gray.»
«Perché?»
«Perché godete la più splendida gioventù, e la gioventù è l'unica cosa al mondo che valga la pena d'esser posseduta.»
«Non me ne accorgo, Lord Henry.»
«Non ve ne accorgete ora. Un giorno, quando sarete vecchio e rugoso, e brutto, quando la meditazione avrà scavato i suoi solchi sulla vostra fronte, e la passione avrà corrotto le vostre labbra con il suo tremendo ardore, lo sentirete spaventosamente. Ora, dovunque andiate, riempite di gioia chi vi vede. Sarà sempre così? Avete un viso meraviglioso, Gray. Non abbiatevene a male. È così. E la bellezza è una specie di genio – in verità più grande del genio, perché non ha bisogno di spiegazione. È una delle cose grandi del mondo, come la luce solare, o la primavera, o il riflesso nell'acqua cupa di quella conchiglia d'argento che chiamiamo luna. Non è una cosa che si possa discutere. Ha un divino diritto alla regalità. Quelli che la possiedono sono principi. Sorridete? Oh, non sorriderete quando l'avrete perduta... Si dice a volte che la bellezza è una cosa superficiale. Può essere. Ma non è mai tanto superficiale quanto il pensiero. Per me la bellezza è la meraviglia delle meraviglie. Solo la gente meschina non giudica secondo le apparenze. Il vero mistero del mondo è quello che si vede, non l'invisibile... Sì, gli dèi furono benigni con voi, Gray. Ma gli dèi, dopo breve tempo rivogliono i loro doni. Avete soltanto pochi anni da vivere veramente.
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