O gnà Pina!… Che diavolo fa sino a quest’ora? Ci voleva tanto a raccogliere quelle quattro spighe?
Torna a chiamare c.s. in tono di scherzo.
O venite qua, gnà Pina bella!
SCENA II
Nanni Lasca, dalla sinistra in fondo, con una forca sulle spalle, e i suddetti.
NANNI
(in tono di scherzo anche lui, ficcando la forca nella bica). Ohi! non gridare al lupo, se no viene e ti mangia!
BRUNO
Ah, che ne hai fatto della gnà Pina?
NANNI
Io? Non ne ho fatto niente. L’ho forse legata alla cintola la gnà Pina?
CARDILLO
(col suo riso grossolano). No. È lei che ti corre dietro le calcagna!
NANNI
Ho altro pel capo adesso! Dopo una giornata di mietere! Vengo da governare le bestie.
MALERBA
(chiamando lontano, colle mani alla bocca, in tono di scherno). Venite qua dunque gnà Pina bella!… Gioia mia!
JANU
Zitto, linguaccia!
MALERBA
(sempre in tono di scherzo). Gioia mia! Gioia vostra! Ce n’è per tutti colla gnà Pina!
CARDILLO
Intanto il suono si perde. A noi, zia Filomena!
Comincia per ischerzo a ballare di faccia a lei.
Date voi il buon esempio… Per mostrare a queste ragazze come si faceva ai vostri tempi!
FILOMENA
(si alza vispa ed allegra). Ai miei tempi si diceva “Vile chi si pente!” Si mette a ballare di contro a Cardillo.
Il buon panno sino alla cimosa!
Continua a ballare dirimpetto a compare Janu, per
invitarlo dopo che
Cardillo ha terminato.
Facciamoglielo vedere, compare Janu, il buon panno antico!
JANU
Eh! Panno vecchio ormai!… che volete farci!
GRAZIA
(eccitandolo, con gaiezza). Vile chi si pente, compar Janu!
JANU
(risolvendosi infine). E va bene!
Si alza e comincia a dondolarsi goffamente di faccia alla zia Filomena; poi,
quando costei torna a sedere, va ad invitare allo stesso modo la Grazia.
Ora a te, che hai la lingua lunga, cutrettola!
Grazia balla con compare Janu, e dopo che costui è tornato a sedere, va ad
invitare Bruno come hanno fatto gli altri, ballando di contro a lui.
BRUNO
(saltando in giro allegramente, e facendo scoppiettare le dita). Ohi! Ohlilà!
NANNI
(ridendo). O Bruno, questo lavoro non te lo paga oggi compare Janu!
BRUNO
(continuando. c.s.). Non me ne importa. Lo fo per amore! Ohilà! ohilà!
Dopo che Grazia è tornata a sedere accanto alla zia Filomena, va ad
invitare Lia, sgambettando dinanzi a lei.
Ohilà!
NELI
(brontolando, sdraiato sulla paglia). Bel gusto!… Divertitevi!
MALERBA
(facendosi avanti e tirando Bruno per un braccio). A me ora! Un po’ per uno!
BRUNO
(svincolandosi). Va al diavolo! Ohi! Ohila!
SCENA III
La gnà Pina dal fondo a destra, con un fascio di manipoli sul capo, e i precedenti.
MALERBA
(correndo colle braccia aperte verso la gnà Pina che ha buttato il fascio di
spighe in un canto, e s’avanza sorridente, rassettandosi il fazzoletto in
capo).
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