La rivelazione greca (Biblioteca Adelphi) (Italian Edition)

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LA RIVELAZIONE GRECA

I - I drammi di Antigone, Elettra e Filottete
1. Antigone
2. Elettra
3. Filottete - (Frammento)
II - L’«Iliade» o il poema della forza
III - Eraclito
<Frammenti di Eraclito>
Dio in Eraclito
IV - Dio in Platone
<Testi su Dio: «Teeteto», «Gorgia», «Fedone», «Repubblica»>
*Contemplazione dell’ordine del mondo a priori*
V - Discesa di Dio
1. Ricerca dell’uomo da parte di Dio
2. Riconoscimento tra Dio e l’uomo
3. L’operazione della grazia
4. L’Amore divino nella creazione
5. Commento ai testi pitagorici
VI - Abbozzo di una storia della scienza greca
VII - Annotazioni londinesi
<Cleante>
<I Presocratici e Anassimandro>
<Eschilo>
Appendice
Note
«Nota sui testi» di Maria Concetta Sala
Abbreviazioni
«Lo spirito greco riflesso nel Vangelo» di Giancarlo Gaeta

Simone Weil

LA RIVELAZIONE GRECA

A cura di Maria Concetta Sala
e Giancarlo Gaeta

Adelphi eBook

TITOLO ORIGINALE:

Intuitions pré-chétiennes
e altri scritti in clusi in
Oeuvres complètes, voll. I/2, II/3, IV/2

 

 

Quest’opera è protetta
dalla legge sul diritto d’autore
È vietata ogni duplicazione,
anche parziale, non autorizzata

 

 

In copertina: Kore (VI secolo a.c., particolare)
Museo dell’Acropoli, Atene

 

 

Prima edizione digitale 2014

 

 

© 2014 ADELPHI EDIZIONI S.P.A. MILANO
www.adelphi.it

 

ISBN 978-88-459-7423-6

LA RIVELAZIONE GRECA

I
I DRAMMI DI ANTIGONE, ELETTRA E FILOTTETE

1. ANTIGONE

Circa duemilacinquecento anni fa in Grecia si scrivevano bellissimi poemi. Ormai sono letti soltanto dalle persone che si specializzano in questo studio, ed è proprio un peccato. Perché questi antichi poemi sono così umani che ancora oggi ci toccano da vicino e possono interessare tutti. Sarebbero anzi molto più toccanti per la gente comune, per coloro che sanno cos’è lottare e soffrire, piuttosto che per chi ha passato la vita tra le quattro mura di una biblioteca.

Tra questi antichi poeti, Sofocle è uno dei più grandi. Ha scritto opere teatrali, tragedie e commedie; di lui ci restano soltanto alcune tragedie. In ciascuna di queste, il personaggio principale è un essere coraggioso e fiero che lotta da solo contro una situazione intollerabilmente dolorosa; si piega sotto il peso della solitudine, della miseria, dell’umiliazione, dell’ingiustizia; a tratti il suo coraggio viene meno; ma tiene duro e non si lascia mai degradare dalla sventura. Così queste tragedie, benché dolorose, non lasciano mai un’impressione di tristezza. Se ne ricava piuttosto un’impressione di serenità.1

Antigone è il titolo di una di queste tragedie. Il soggetto è la storia di un essere umano che da solo, senza alcun appoggio, si contrappone al proprio paese, alle leggi del proprio paese, al capo dello Stato, e che naturalmente è subito messo a morte.

Questo accade in una città greca chiamata Tebe. Due fratelli, dopo la morte del padre, se ne sono contesi il trono; uno dei due è riuscito a esiliare l’altro ed è diventato re. L’esiliato ha trovato appoggi all’estero; è tornato per attaccare la sua città natale alla testa di un esercito straniero, nella speranza di riconquistare il potere. C’è stato un combattimento; gli stranieri sono stati messi in fuga; ma i due fratelli si sono incontrati sul campo di battaglia e si sono uccisi l’un l’altro.

Un loro zio diventa re. Egli decide che i due cadaveri non saranno trattati allo stesso modo. Uno dei due fratelli è morto per difendere la patria; il suo corpo sarà sepolto con tutti gli onori. L’altro è morto attaccando il proprio paese; il suo corpo sarà abbandonato sul terreno, preda per le bestie e i corvi. Bisogna sapere che per i Greci non esisteva peggiore sventura né peggiore umiliazione che essere trattati in questo modo dopo la morte. Il re rende nota ai cittadini la sua decisione, e fa sapere loro che chiunque tenterà di seppellire il cadavere maledetto sarà punito con la morte.

I due fratelli morti hanno lasciato due sorelle che sono ancora ragazze. L’una, Ismene, è una fanciulla dolce e timida come se ne incontrano ovunque; l’altra, Antigone, ha un cuore amoroso e un coraggio eroico. Il pensiero che il corpo del fratello subirà un trattamento tanto vergognoso le è insopportabile.