Se ti becco ancora a gironzolare attorno a quella scuola ti concio per le feste! Tua madre non sapeva leggere, e neanche scrivere, fino alla morte. Nessuno della famiglia era capace, fino alla morte. Io non sono capace; e tu col petto in fuori come un tacchino. A me queste cose non le fai, chiaro? Adesso, fammi sentire come leggi».

Io prendo un libro e comincio a leggere qualcosa del generale Washington e le guerre. Quando ho letto da circa mezzo minuto lui dà una manata al libro che lo fa volare dall'altra parte della casa. Dice:

«È vero. Sai leggere. Avevo dei dubbi quando me l'hanno detto. Ora stai bene attento: dacci un taglio, a queste vaccate. Io non voglio. Ti tengo d'occhio, tu che vuoi fare il dritto. E se ti cucco un'altra volta dalle parti di quella scuola te la do io una bella ripassata. Se non sto attento diventi anche un tipo religioso. Mai visto un figlio così».

Prende su una figura blu e gialla dove c'erano delle vacche e un ragazzo, e fa:

«Che cos'è?»

«È una cosa che mi hanno dato perché sapevo bene la lezione».

Lui la straccia e dice:

«Sei un gagà tutto profumato, eh? Te la do io una bella lezione».

Se ne sta lì un minuto a brontolare e a borbottare, e poi dice:

«Ma guarda che gagà tutto profumato. Con il suo bel letto, e le coperte, e lo specchio, e un tappeto sul pavimento... e tuo padre che deve dormire coi porci nella conceria. Mai visto un figlio così. Giuro che te la faccio abbassare io la cresta, prima di finire. Guarda che arie che si dà... Dicono che sei ricco. Eh? Cos'è questa storia?»

«Sono balle, ecco che cos'è!»

«Ehi, ragazzino! Bada a come parli; non so che cosa mi trattiene... e non rispondermi in quel modo. Sono due giorni che sto in città, e continuo a sentire che sei ricco. L'ho sentito anche giù al fiume. Ecco perché sono venuto. Tu, domani, mi darai questi soldi... li voglio».

«Io soldi non ne ho».

«Bugiardo! Li tiene il giudice Thatcher. Ma sono tuoi e io li voglio».

«Ti dico che non ho soldi. Chiedi al giudice Thatcher; ti dirà la stessa cosa».

«Bene, ce lo chiedo; e glieli farò anche sputare fuori, se no dovrà dirmi perché. Senti...