quanto hai in tasca? Lo voglio».

«Ci ho solo un dollaro, e volevo...»

«Non m'importa un fico che cosa volevi. Tiralo fuori».

L'ha preso e l'ha provato coi denti per vedere se era buono, e poi ha detto che andava in città a prendere del whisky; ha detto che non aveva bevuto un goccio per tutto il giorno. Dopo essere sceso sul tetto della rimessa, ha ficcato dentro la testa di nuovo e ha imprecato ancora contro di me, perché avevo tirato su la cresta e credevo che ero migliore di lui, e quando pensavo che se n'era ormai andato, ha rimesso ancora dentro la testa e mi dice di stare alla larga dalla scuola, perché se vede che ci torno mi dà un sacco di botte.

Il giorno dopo era ubriaco ed è andato dal giudice Thatcher a insolentirlo e a cercare di farsi dare la grana, ma non c'è riuscito, e allora ha giurato che andava in tribunale per costringerlo.

Il giudice e la vedova sono andati loro al tribunale per chiedere che mi togliessero a mio padre e facessero diventare uno dei due mio tutore, ma c'era un giudice nuovo, che era appena arrivato e che non conosceva il vecchio; e così ha detto che i tribunali non devono interferire e separare le famiglie, se possono; e ha detto che preferiva non togliere un figlio al padre. Per cui il giudice Thatcher e la vedova hanno dovuto lasciare perdere.

Questo al vecchio è piaciuto molto. Ha detto che mi riempiva di legnate fino a farmi blu se non gli trovavo dei soldi. Io mi sono fatto prestare tre dollari dal giudice Thatcher, e papà li ha presi e si è sbronzato, ed è andato per le strade a fare un gran casino e a bestemmiare, e poi è andato in giro per tutta la città a picchiare come un disperato su un pentolone di latta fino a mezzanotte; allora l'hanno sbattuto in galera, e il giorno dopo l'hanno portato davanti al tribunale, e l'hanno condannato a stare al fresco per una settimana. Ma lui ha detto che era soddisfatto; ha detto che con suo figlio comandava lui e che l'avrebbe sistemato lui.

Quando è venuto fuori, il nuovo giudice ha detto che voleva fare un uomo di lui. Così l'ha portato a casa sua e l'ha vestito come un figurino, e lo teneva a colazione, a pranzo e a cena con la sua famiglia, e con lui era tutto pappa e ciccia, per così dire. E dopo cena ci parlava della temperanza e di cose del genere, finché il vecchio piangeva e diceva che era stato uno stupido e che aveva rovinato la sua vita; ma ora era deciso a voltare pagina e fare in modo che nessuno si vergognava più di lui, e sperava che il giudice lo aiutava e non lo guardava dall'alto al basso. Il giudice ha detto che per quelle parole lo avrebbe abbracciato; e così lui si è messo a piangere, e anche la moglie del giudice si è messa a piangere; poi papà ha detto che nessuno l'aveva mai capito, e il giudice ha detto che gli credeva. E allora tutti e due si sono messi di nuovo a piangere. E quando è ora di andare a letto il vecchio si alza e stende la mano, e fa:

«Guardatela tutti, signori e signore; prendetela; stringetela. Questa mano era la mano di un mascalzone, ma adesso non più; è la mano di un uomo che ha cominciato una vita nuova, e che morirà piuttosto che tornare come prima. Ricordate le mie parole... non dimenticate che le ho dette. Adesso è una mano pulita; stringetela... non dovete avere paura».

Così l'hanno stretta tutti, uno dopo l'altro, ed erano tutti intorno a lui, e piangevano. La moglie del giudice l'ha baciata. Poi il vecchio ha firmato un impegno - ci ha fatto sotto una croce. Il giudice ha detto che era il giorno più benedetto che lui si ricordava, o qualcosa del genere. Poi hanno sistemato il vecchio in una bellissima camera, che era una camera vuota, e a un certo punto della notte gli è venuta una sete da morire, e ha scavalcato la finestra ed è sceso a terra attraverso il tetto del portico, e ha scambiato la sua giacca nuova con un bottiglione di whisky - ed era un whisky così forte che avrebbe ammazzato un toro - e poi è risalito dalla finestra a trincarselo; e verso l'alba è strisciato fuori di nuovo, completamente in bambola, ed è rotolato giù e si è rotto il braccio sinistro in due punti, e quando qualcuno l'ha tirato su dopo il sorgere del sole era quasi morto dal freddo. E quando sono entrati nella camera l'hanno trovata in un tale stato che avevano quasi bisogno di una barca per attraversarla. Il giudice c'è rimasto da cane. Ha detto che forse quel vecchio si poteva riformarlo con una schioppettata, e non c'era altro modo.




VI • Papà combatte con l'Angelo della Morte

Beh, molto presto il vecchio era di nuovo in gamba, e allora è andato in tribunale per far cacciare la grana al giudice Thatcher, e anche per farmi smettere di andare a scuola. Un paio di volte mi ha acchiappato e me le ha date, ma io ho continuato ad andare a scuola lo stesso, e il più delle volte lo evitavo o correvo più forte di lui. Io della scuola me ne sbattevo, ma avevo deciso di andarci per fare dispetto a papà. La causa in tribunale era una faccenda lunga, sembrava che non cominciava mai, e così ogni tanto mi facevo prestare dal giudice due o tre dollari da dare al vecchio, giusto per evitare le botte. Tutte le volte che aveva qualche soldo si sbronzava, e tutte le volte che si sbronzava faceva un gran casino in tutta la città, e tutte le volte che faceva casino lo ficcavano in galera. Ma a lui quella manfrina andava bene - era proprio la cosa che ci voleva per un tipo come lui.

Cominciò a gironzolare un po' troppo intorno alla casa della vedova, e lei alla fine gli disse che se non la piantava avrebbe passato dei guai. Beh, lui si è pure arrabbiato.