Pamela

samuel richakdson

Samuel Rěchardson nacque nel Derbyshite nel 1689. Nel 1707

diventň apprendista stampatore a Londra. Tredici anni piů tardi si mise in proprio come cartolaio e tipografo, diventando una figura di spicco nel suo campo. Come stampatore, produsse scritti di argomento politico, come il periodico di parte Tory The True Briton, Daily Journal e il Daily Gazeteer. Si sposň due volte ed ebbe dodici figli. Si dedicň alla stesura di romanzi epistolari nella maturitŕ, mostrando il suo talento narrativo. La sua prima opera, Pamela (1740-1741) incontrň uno straordinario successo, classificandosi come il bestseller dell’epoca. Nel maggio 1741 era giŕ alla quarta edizione. Seguirono Clarissa (1747-1748) e Sir Charles Grandison (1753-1754). Richardson divide con Defoe il titolo di fondatore del romanzo inglese. La forma epistolare da lui scelta gli offriva lo strumento adatto per scandagliare i moti dell’animo umano e analizzarli alla luce della moda corrente. Morě a Londra nel 1761.

 

pamela

O LŔ VIRTŮ

SCOMPENSATA

Traduzione di Masolino d’Amico

FRASSINELLI

INDICE

Avvertenza alla quattordicesima edizione

Prefazione del curatore

Contenuto

Pamela

Note

Postfazione

Bibliografia

Pamela: le prime pagine

in lingua originale

Pamela; or. Virine RtwanSed

Š1995 Edizioni Frassinelli

ISBN 88-7684-357-4 86-1-03

Finito di stampare nel gennaio 2003

presso la Mondadori Printing S.p.A.

Stabilimento N.S.M. di Cles (TN)

Printed in Italy

Il testo č stato tradotto sulla base dell’edizione Penguin classici, Londra 1987.

Copertina: Jean Étienne Liotard (Ginevra 1702-1789) La bella cioccolataia

Vicedirettore di collana: Edoardo Lemuoio

IV EDIZIONE

AVVERTENZA

ALLA QUATTORDICESIMA EDIZIONE

I Librai ritengono necessario informare il Pubblico che le numerose modifiche in questa Edizione furono operate dall’Autore, che le lasciň per la pubblicazione.

Non č il caso qui di specificare i motivi per cui l’Opera non č apparsa prima d’ora in questa forma modificata e migliorata.

Ma puň essere appropriato, per l’appagamento del Pubblico, menzionare che essi hanno ricevuto la copia da cui č stata stampata questa Edizione, dalla sua sola figlia superstite, la signora Anne Richardson.1

30 marzo 1801

PREFAZIONE

DEL CURATORE1

Se divertire e intrattenere, e allo stesso tempo istruire e migliorare gli animi dei GIOVANI di ambo i sessi;

Se inculcare la religione e la moralitŕ in un modo cosě agevole e gradevole, da renderle patimenti piacevoli e giovevoli; Se proporre nella luce piů esemplare i doveri dei genitori, dei figli, e quelli sociali;

Se dipingere il VIZIO nei suoi colori appropriati, sě da renderlo meritatamente odioso; e collocare la VIRTů nella sua luce amabile, per farla apparire leggiadra;

Se disegnare personaggi con precisione, e sostenerli con chiarezza;

Se risolvere una sventura mediante cause naturali, e suscitare una compassione mediante cause giuste;

Se insegnare all’uomo ricco come usare la sua ricchezza; all’uomo passionale come dominare le sue passioni; e all’uomo intrigante, come emendarsi, con grazia e onore per se stesso;

Se dare esempi pratici, degni di essere seguiti nei casi piů critici & commoventi, dalla vergine, dalla sposa, e dalla moglie; Se raggiungere tutti questi buoni fini in un modo cosě probabile, cosě naturale, cosě vivo, da impegnare le passioni di ogni lettore assennato, e di avvincere la sua attenzione alla storia;

E tutto senza sollevare in alcun luogo una sola idea che possa scandalizzare la piů esigente purezza, anche nei piů roventi di quei casi dove la Purezza stessa avrebbe maggiori motivi di timore;

Se queste sono raccomandazioni degne o lodevoli, il Curatore delle seguenti Lettere, che hanno i loro fondamenti tanto nella Veritŕ quanto nella Natura, si arrischia ad affermare che tutti questi fini sono qui stati raggiunti contemporaneamente.

Fiducioso pertanto nell’accoglienza favorevole che si arrischia ad auspicare per questa Operina, egli ritiene superflua un’apologia per la medesima, e questo soprattutto per due ragioni: prima, perché egli puň fare appello dalle proprie passioni (che sono state mosse in maniera non comune dalla lettura) alle passioni di chiunque leggerŕ con attenzione: e in secondo luogo, perché un Curatore puň giudicare con un’imparzialitŕ quale di rado in un Autore si riscontra.

CONTENUTO

I. Ai suoi Genitori. Racconta la morte della sua signora. - L’affabilitŕ del suo padrone con lei. Manda loro del denaro.

II. Dai suoi Genitori. Sono molto preoccupati per la morte della sua signora: la mettono in guardia contro un’eccessiva gratitudine per il favore del suo padrone verso di lei. Ulteriori ammonimenti e istruzioni.

III. A suo Padre. Decide di anteporre la propria Virtů alla stessa vita. Per il momento non vede alcun pericolo nel favore del suo padrone.

IV. A sua Madre. Lady Davers loda la sua bellezza e le consiglia di tenere lontani gli uomini. Intende prenderla a servizio della propria persona.

V. Ai suoi Genitori. L’encomiabile condotta della governante signora Jervis nella famiglia, e la sua amicizia per lei. Non ha alcuna paura di pericoli, e il perché di questo.

VI.