Lei si comporta da persona come si deve, quando ha a che fare con donne?

HIGGINS (imbronciato). Ha mai conosciuto un uomo che si comporti come si deve, quando ha a che fare con donne?

PICKERING Sì, e molto spesso, anche.

HIGGINS (con tono dogmatico, posando le mani sul pianoforte e sedendovisi con un saltello). Bene. Io mai. Ho constatato che, non appena do un po’ di confidenza a una donna, questa diventa gelosa, esigente, sospettosa, insomma una peste. E constato anche che, non appena entro in confidenza con una donna, divento egoista e tirannico. Le donne buttano tutto all’aria. Se le lasci entrare nella tua vita, subito la donna si mette a tirare da una parte e tu dalla parte opposta.

PICKERING Mirando a che cosa, per esempio?

HIGGINS (calando dal pianoforte, innervosito). Oh, lo sa il cielo! Penso che la donna voglia vivere la sua vita, e l’uomo la propria. E ciascuno dei due cerca di tirare l’altro sul sentiero sbagliato. Uno vuole andare a nord, l’altra a sud, col risultato che entrambi si trovano ad andare a est, benché tutti e due detestino il vento di levante. (Si siede sulla panchetta davanti alla tastiera.) E così, eccomi qui, vecchio scapolo incallito, con ogni probabilità destinato a rimanere tale.

PICKERING (alzandosi e avvicinandoglisi a sovrastarlo con aria grave). Su da bravo, Higgins, lei sa benissimo che cosa intendo dire. Se devo aver mano in questa faccenda, non posso non sentirmi responsabile per quella ragazza. Spero sia sottinteso che non si debba approfittare della sua situazione.

HIGGINS Cosa, cosa? Ma questo è sacrosanto, glielo assicuro. (Alzandosi a sua volta, per spiegare meglio.) Capisce? La ragazza sarà un’allieva, e qualsiasi insegnamento sarebbe impossibile se gli allievi non fossero sacri. Ho insegnato a parlare l’inglese a decine di milionarie americane: le più belle donne del mondo. Io sono ferrato. Per me, potrebbero anche essere fatte di legno. E anch’io è come se fossi di legno. Vede…

La signora Pearce apre l’uscio. Ha in mano il cappello di Eliza. Pickering ritorna alla poltrona accanto al caminetto e vi si siede.

HIGGINS (avidamente). E allora, signora Pearce, tutto bene?

SIGNORA PEARCE (sulla soglia). Vorrei dirle solo due parole, signor Higgins, se posso.

HIGGINS Ma certo. Venga, venga. (La signora Pearce entra nella stanza.) Non lo bruci, signora Pearce. Lo terrò come cimelio. (Le prende il cappello.)

SIGNORA PEARCE Lo tratti con cura, signore, la prego. Ho dovuto prometterle che non l’avrei bruciato; ma preferirei metterlo nel forno per un po’.

HIGGINS (affrettandosi a deporre il cappello sul pianoforte).