Altrimenti, è la fine. La mia vita, la mia ragione, il mio cuore li depongo ai piedi di colei che adoro”. (Ride e s’interrompe) Un pericolo! Effettivamente l’espressione è indovinata, per attirarla a casa mia. Lo so per esperienza: le donne vogliono sempre salvare chi è la causa della loro rovina. Aggiungi: “Dalla porta in fondo al viale, entrerete di notte senza essere riconosciuta. Un servo fedele vi aprirà”. Sul mio onore, è perfetto. Ah! Firma.

 

RUY BLAS

Col vostro nome, monsignore?

 

DON SALLUSTIO

No. Col nome “Cesare”. È quello che assumo nei convegni d’amore.

 

RUY BLAS (dopo aver eseguito)

Ma la dama non riconoscerà la calligrafia?

 

DON SALLUSTIO

Bah! Il sigillo basterà. Opero sempre così, in questi casi. Ruy Blas, stasera parto, ti lascio qui. Ho concepito dei progetti su di te, come un amico sincero. Il tuo stato attuale cambierà, ma dovrai eseguire i miei ordini alla lettera. Dato che in te ho trovato un collaboratore discreto, fedele, riservato…

 

RUY BLAS (inchinandosi)

Monsignore!

 

DON SALLUSTIO (proseguendo)

Voglio contribuire alla tua fortuna.

 

RUY BLAS (mostrando il biglietto appena scritto)

Dove bisogna indirizzare la lettera?

 

DON SALLUSTIO

Me ne incarico io. (Avvicinandosi al giovane con aria significativa) Voglio il tuo bene. (Pausa. Fa cenno a Ruy Blas di sedere di nuovo al tavolo) Scrivi: “Io, Ruy Blas, lacchè di monsignore, il marchese di Finlas, in ogni occasione, sia privata che pubblica, m’impegno a servirlo fedelmente”.

 

Ruy Blas esegue.

 

Firma col tuo nome. Poi la data. Bene. Da’ qua. (Piega e ripone nel portafogli la lettera e il foglio che Ruy Blas ha scritto) Mi hanno portato una spada. Ah, eccola! È su quella poltrona. (Indica la poltrona su cui ha deposto spada e cappello. Si avvicina e impugna la spada) La fascia è di seta, dipinta e ricamata all’ultima moda. (Gli fa ammirare la morbidezza del tessuto) Tocca. Che ne dici, Ruy Blas, di questo fiore? L’elsa è di Gil, il famoso cesellatore, quello che, con grande soddisfazione delle belle donne, riesce a ricavare nel pomo della spada lo spazio per una scatola di pastiglie! (Infila al collo di Ruy Blas la fascia cui è attaccata la spada) Mettila. Voglio vedere come ti sta. Ma certo, sembri un perfetto gentiluomo! (Ascoltando) Viene gente. Si avvicina l’ora in cui passa la regina.