Sembrano una corona di spine calzata sulla tua fronte.

Sembrano un groviglio di serpenti neri che si attorcigliano intorno al tuo collo. Non amo i tuoi capelli… Della tua bocca sono innamorata, Iokanaan. La tua bocca è come una striscia scarlatta su una torre d’avorio. È come un melograno tagliato da un coltello d’avorio. I fiori di melograno che sbocciano nei giardini di Tiro e sono più rossi delle rose, non sono così rossi. I rossi squilli delle trombe che annunciano la venuta dei re e spaventano il nemico non sono così rossi. La tua bocca è più rossa dei piedi di quelli che pestano l’uva nelle tinozze. I tuoi piedi sono più rossi dei piedi delle colombe che vivono nei templi e vengono nutrite dai preti. È più rossa dei piedi di colui che torna dalla foresta dopo aver ammazzato un leone e visto tigri dorate. La tua bocca è come un ramo di corallo che i pescatori hanno trovato nel crepuscolo del mare e che conservano per i re…! È come il vermiglio che i moabiti trovano nelle miniere di Moab e che i re prendono per sé. È come l’arco del re dei persi dipinto di vermiglio e rifinito con corna di corallo. Niente al mondo è rosso come la tua bocca…

Lascia che baci la tua bocca.

IOKANAAN

Giammai! Figlia di Babilonia! Figlia di Sodoma, giammai.

SALOMÉ

Bacerò la tua bocca, Iokanaan. Bacerò la tua bocca.

GIOVANE SIRIANO

Principessa, principessa, tu che sei come un profumo di mirra, tu che sei la colomba fra le colombe, non guardare quell’uomo, non lo guardare! Non dirgli queste cose. Non posso sopportarle… Principessa, principessa, non dire queste cose.

SALOMÉ

Bacerò la tua bocca, Iokanaan.

GIOVANE SIRIANO

Ah!

Si uccide e cade tra Salomé e Iokanaan.

PAGGIO DI ERODIADE

Il giovane siriano si è ucciso! Il giovane capitano si è ucciso! Si è ucciso, colui che mi era amico! Gli avevo dato una scatoletta di profumi, e degli orecchini d’argento, e adesso si è ucciso! Ah! Non aveva forse predetto che sarebbe accaduta una disgrazia?… Anch’io l’ho prevista, ed è accaduta. Lo sapevo che la luna cercava un morto, ma non sapevo che era lui quello che cercava. Ah! Perché non l’ho nascosto dalla luna? Se l’avessi nascosto in una caverna non lo avrebbe visto.

PRIMO SOLDATO

Principessa, il giovane capitano si è appena ucciso.

SALOMÉ

Lasciami baciare la tua bocca, Iokanaan.

IOKANAAN

Non hai paura, figlia di Erodiade? Non ti ho forse detto di aver sentito nel palazzo il battito delle ali dell’angelo della morte, e l’angelo non è forse venuto?

SALOMÉ

Lasciami baciare la tua bocca.

IOKANAAN

Figlia dell’adultera, c’è solo un uomo che ti può salvare. È colui di cui ti ho parlato. Vai a cercarlo. È in barca sul mare di Galilea, e parla ai suoi discepoli.