Sbocciò, per così dire, e apparve come un personaggio più definito. Occupò tutta l’attenzione del pubblico come il direttore posto dalla Tropical Belt Coal Company, con uffici a Londra e Amsterdam, e altre cose connesse, di suono e di aspetto grandioso. Può darsi che gli uffici nelle due capitali consistessero di una sola stanza in ciascuna, e la cosa stava probabilmente così; ma a quella distanza, laggiù, in Oriente, tutto questo aveva un’aria imponente. Più che abbagliati, noi eravamo sorpresi; ma anche quelli fra noi che avevano un cervello meno portato alle fantasie cominciarono a pensare che ci fosse qualcosa di importante nella faccenda. I Tesman nominarono degli agenti; venne ottenuto un contratto per i battelli postali del governo; cominciava dunque l’era della navigazione a vapore fra le isole - un grande passo in avanti: il passo di Heyst!

E tutto questo nasceva dall’incontro del povero Morrison, quando lo avevano messo alle strette, col vagabondo Heyst, che forse era stato, e forse no, l’effetto diretto di una preghiera. Morrison non era uno sciocco, ma sembrava che si fosse ridotto in uno stato di notevole confusione mentale per ciò che riguardava la sua posizione esatta nei confronti di Heyst. Poiché, se Heyst era stato mandato, con del denaro in tasca, per un decreto diretto dell’Onnipotente in risposta alla preghiera di Morrison, in quel caso non c’era nessuna ragione di provare verso di lui una speciale gratitudine, poiché, evidentemente, egli aveva fatto solo ciò che doveva. Ma Morrison credeva sia all’efficacia della preghiera e sia all’infinita bontà di Heyst. Ringraziava Dio, con genuflessa sincerità, per la Sua misericordia, e non riusciva mai a ringraziare abbastanza Heyst per il servizio che gli aveva reso da uomo a uomo. In questa confusione (altamente meritoria) di sentimenti profondi, la gratitudine di Morrison insistette perché Heyst rimanesse associato nella grande scoperta. Alla fine sapemmo che Morrison era tornato in patria attraverso il Canale di Suez, per curare personalmente, a Londra, lo sviluppo della sua magnifica idea del carbone. Si allontanò dalla sua nave e scomparve dal nostro consueto rifugio; ma venimmo a sapere che aveva scritto una lettera, o delle lettere, a Heyst, dicendo che Londra era fredda e cupa; che non gli piacevano né gli uomini né le cose, e che si sentiva «solo come una cornacchia in un paese straniero».

In realtà, aveva una cupa nostalgia del Capricorno - non intendo solo del tropico; dico anche la nave. Alla fine andò nel Dorsetshire a vedere i suoi parenti, prese un brutto raffreddore e morì con straordinaria precipitazione in seno alla sua atterrita famiglia. Se le sue fatiche nella City di Londra avessero indebolito la sua vitalità è cosa che non so; ma credo che fosse questa visita a dar vita all’idea del carbone. Comunque sia, la Tropical Belt Coal Company nacque pochissimo tempo dopo che Morrison, vittima della gratitudine e del clima del suo paese natale, era andato a raggiungere i suoi antenati in un cimitero di campagna del Dorsetshire.

Heyst ne rimase immensamente colpito. Ricevette la notizia alle Molucche per il tramite dei Tesman, dopo di che, per un certo tempo, scomparve. Sembra che abbia abitato in quel periodo con un dottore del governo olandese ad Amboyna, un amico suo che lo assistette per un poco nel proprio bungalow. Ridiventò visibile piuttosto all’improvviso, con gli occhi sprofondati nella testa, e con una specie di atteggiamento guardingo, come se qualcuno lo dovesse rimproverare per la morte di Morrison.

Ingenuità di Heyst! Come se chiunque mai… Nessuno di noi aveva il minimo interesse per coloro che tornavano in patria. Non c’era niente contro di loro, ma non contavano più per nulla. Andare in Europa era una cosa quasi altrettanto conclusiva, come andare in cielo. Allontanava un uomo dal mondo del rischio e dell’avventura.

In realtà poi, molti di noi non seppero di questa morte se non alcuni mesi dopo, da Schomberg, che aveva antipatia per Heyst, senza nessuna ragione, e si era messo a bisbigliare una sinistra malignità:

«Questo succede quando si ha qualcosa a che fare con quel tipo. Vi spreme come un limone, poi vi getta via -

vi manda in patria a morire. Prendete esempio da Morrison».

S’intende che, di fronte all’insinuazione dell’albergatore, che faceva pensare ad una magia nera, noi ci mettevamo a ridere. Alcuni di noi vennero a sapere che Heyst era disposto ad andare lui stesso in Europa, per lanciare di persona la sua impresa del carbone; ma non partì mai. Non era necessario.