Anche l’amore verso Dio.

68. «Io ho fatto questo» dice la mia memoria. «Io non posso aver fatto questo» dice il mio orgoglio e resta irremovibile. Alla fine è la memoria ad arrendersi.

69. Si è stati cattivi spettatori della vita se non si è visto anche la mano che delicatamente uccide.

70. Se si ha del carattere, si ha anche una propria tipica esperienza interiore, che ritorna sempre.

71. Il saggio come astronomo. Fintantoché continuerai a sentire le stelle come un «di sopra a te», ti mancherà sempre lo sguardo dell’uomo della conoscenza.

72. Non è già la forza, bensì la durata di un alto sentire che fa gli uomini superiori.

73. Chi attinge il proprio ideale, per ciò stesso lo oltrepassa.

73 a. Taluni pavoni nascondono a ogni sguardo la loro coda - e chiamano ciò la loro superbia.

74. Un uomo di genio è insopportabile se non possiede oltre a esso almeno due altre qualità: riconoscenza e pulizia.

75. Grado e specie di sessualità in un uomo si estendono sino all’ultimo vertice del suo spirito.

76. In tempi di pace l’uomo guerriero si scaglia contro se stesso.

77. Con i propri princìpi si vuole tiranneggiare o giustificare oppure onorare o vituperare o nascondere le proprie abitudini -

due uomini dagli uguali princìpi probabilmente vogliono, con ciò, ancora qualcosa di fondamentalmente diverso.

78. Chi disprezza se stesso, continua pur sempre ad apprezzarsi come disprezzatore.

79. Un’anima che si sa amata, ma che da parte sua non ama, rivela la propria feccia - quel che v’è d’infimo, in essa, emerge.