Aminta
Qual ardir mi bisogna, e ‘ncontra a cui?
Tirsi
Se la tua donna fosse in mezz’un bosco, che, cinto intorno d’altissime rupi, desse albergo a le tigri ed a’ leoni, v’andresti tu?
Aminta
V’andrei sicuro e baldo
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più che di festa villanella al ballo.
Op. Grande biblioteca della letteratura italiana 36
ACTA G. D’Anna Thèsis Zanichelli Torquato Tasso Aminta
Atto secondo Q
Tirsi
E s’ella fosse tra ladroni ed armi, v’andresti tu?
Aminta
V’andrei più lieto e pronto che l’assetato cervo a la fontana.
Tirsi
Bisogna a maggior prova ardir più grande.
Aminta
Andrò per mezzo i rapidi torrenti, quando la neve si discioglie e gonfi li manda al mare; andrò per mezzo ‘l foco e ne l’inferno, quando ella vi sia, 35
s’esser può inferno ov’è cosa sì bella.
Orsù, scuoprimi il tutto.
Tirsi
Odi.
Aminta
Di’ tosto.
Tirsi
Silvia t’attende a un fonte, ignuda e sola.
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Ardirai tu d’andarvi?
Aminta
Oh, che mi dici?
Silvia m’attende ignuda e sola?
Tirsi
Sola,
se non quanto v’è Dafne, ch’è per noi.
Aminta
Ignuda ella m’aspetta?
Tirsi
Ignuda: ma…
Aminta
Ohimè, che ma? Tu taci; tu m’uccidi.
Tirsi
Ma non sa già che tu v’abbi d’andare.
Aminta
Dura conclusion, che tutte attosca 50
le dolcezze passate. Or, con qual arte, crudel, tu mi tormenti?
Poco dunque ti pare
che infelice io sia,
che a crescer vieni la miseria mia?
Tirsi
S’a mio senno farai, sarai felice.
Aminta
E che consigli?
Op. Grande biblioteca della letteratura italiana 37
ACTA G. D’Anna Thèsis Zanichelli Torquato Tasso Aminta
Atto secondo Q
Tirsi
Che tu prenda quello
che la fortuna amica t’appresenta.
Aminta
Tolga Dio che mai faccia
60
cosa che le dispiaccia;
cosa io non feci mai che le spiacesse, fuor che l’amarla: e questo a me fu forza, forza di sua bellezza, e non mia colpa.
Non sarà dunque ver ch’in quanto io posso, 65
non cerchi compiacerla.
Tirsi
Ormai rispondi:
se fosse in tuo poter di non amarla, lasciaresti d’amarla, per piacerle?
Aminta
Né questo mi consente Amor ch’io dica, 70
né ch’imagini pur d’aver già mai a lasciar il suo amor, bench’io potessi.
Tirsi
Dunque tu l’ameresti al suo dispetto, quando potessi far di non amarla.
Aminta
Al suo dispetto no, ma l’amerei.
Tirsi
Dunque fuor di sua voglia.
Aminta
Sì per certo.
Tirsi
Perché dunque non osi oltra sua voglia prenderne quel che, se ben grava in prima, al fin, al fin le sarà caro e dolce 80
che l’abbi preso?
Aminta
Ahi, Tirsi, Amor risponda per me; che quanto a mezz’il cor mi parla, non so ridir. Tu troppo scaltro sei già per lungo uso a ragionar d’amore: 85
a me lega la lingua
quel che mi lega il core.
Tirsi
Dunque andar non vogliamo?
Aminta
Andare io voglio,
ma non dove tu stimi.
Tirsi
E dove?
Op. Grande biblioteca della letteratura italiana 38
ACTA G.
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