Hai capito?! 

La risposta arrivò con la voce più profonda e poderosa che Harvey avesse mai udito in vita sua: 

- Basta con le sciocchezze, Dan, mandalo su. 

Dan ridacchiò e lanciò ad Harvey le sue scarpe sformate, da ciclista. Qualcosa nella voce calata dal ponte suggerì al ragazzo di dissimulare la sua rabbia consolandosi al pensiero di sciorinare presto la storia della propria ricchezza familiare durante il viaggio verso casa. Quest’avventura ne avrebbe certamente fatto un eroe tra i suoi amici. Si issò in coperta per una scaletta dritta e inciampando qua e là in vari ostacoli si avviò a poppa dove un ometto tarchiato, ben sbarbato, dalle sopracciglia grigie, sedeva su un rialzo che portava al cassero. La burrasca era passata, lasciando un mare lungo, oleoso, chiazzato all’orizzonte dalle vele dei pescherecci che erano schooners, golette d’altura. Tra essi, delle piccole chiazze nere indicavano i dories che stavano pescando. A parte l’uomo tarchiato, a poppa, la goletta, che aveva una vela triangolare sull’albero maestro, appariva deserta. 

- Buon giorno, o meglio, buona sera. Ti sei fatto una bella dormita, giovanotto. 

- Buon giorno, - rispose Harvey. Non gli piaceva esser chiamato “giovanotto” e, come ogni naufrago salvato, si aspettava più calore. Sua madre dava in smanie quando tornava appena coi piedi umidi, ma quel tipo di marinaio non sembrava interessato a certe cose. 

- Bene, adesso raccontami: com’è andata? Mi sembra straordinario, per come è andata. Come ti chiami? e da dove vieni? New York? andavi in Europa, m’immagino. 

Harvey fece il suo nome, il nome del bastimento, una breve cronaca dell’incidente, e puntò dritto alla richiesta di esser portato immediatamente a New York dove suo padre avrebbe pagato qualsiasi somma gli fosse stata richiesta. 

- Hmm - fece l’uomo sbarbato, poco impressionato da quel discorso. - Noi non abbiamo gran considerazione per un uomo, o un ragazzo, che cade da bordo col mare piatto. Peggio 

se dice che la causa è stata il mal di mare. Harvey s’infuriò. 

- Una scusa! Pensa forse che l’abbia fatto per divertimento, di cadere in questo piccolo battello puzzolente. 

- Confesso di non sapere cosa sia il senso del divertimento, lo confesso, giovanotto. Ma, se fossi in te, non disprezzerei questa barca che per volere della Provvidenza ti ha salvato la vita. Prima di tutto è irriverente, blasfemo. In seconda offende i miei sentimenti. Io sono Disko Troop della We’re Here, di Gloucester, cosa che sembri proprio non sapere. 

- Non lo so e non me ne importa - disse Harvey. - Io le sono grato, certo, per avermi salvato; ma voglio che sappia che prima mi riporta a New York meglio lei sarà ricompensato. 

- Cosa vuoi dire? - Troop alzò sospettoso una delle irsute sopracciglia sopra l’occhio turchino. 

- Dollari sonanti - fece Harvey convinto dell’effetto. -Dollari in contanti. - Mise una mano in tasca e spinse il petto in fuori, che era il suo modo di sentirsi adulto. - Lei ha fatto il più bell’affare della sua vita quando mi ha tirato su. Sono l’unico figlio di Harvey Cheyne. 

- Che fortuna! - disse secco Disko. 

- E se non sa chi è Harvey Cheyne, non sa niente. Ora, prego, giri la vela e sbrighiamoci. 

Harvey era fermamente convinto che la maggior parte dell’America era fatta di gente che discuteva e invidiava i soldi di suo padre. 

- Può darsi che lo faccia e può darsi di no. Tira dentro lo stomaco, giovanotto. È pieno di cibo che ti ho dato io. 

Harvey sentì ridere Dan, che faceva finta di lavorare attorno all’albero di trinchetto, e arrossì. 

- Verrà pagato anche per il cibo - disse - quando arriveremo a New York! 

- Non ho affari a New York né a Boston. Forse vedremo Eastern Point per settembre e tuo padre, mi dispiace proprio di non aver mai saputo niente di lui, potrà darmi dieci dollari se è così ricco come dici. Ma potrà farne anche a meno. 

- Dieci dollari! Se è per questo guardi qui… - e Harvey affondò le mani in tasca per cacciar fuori il pacchetto di banconote. Ma tutto quel che tirò fuori fu un pacchetto fradicio di sigarette. 

- Non hanno corso legale. E fanno male ai polmoni.