Gettale in mare, giovanotto, e cerca meglio.
- Sono stato derubato - urlò Harvey.
- Allora dovrò aspettare tuo padre per avere la ricompensa?
- Centotrentaquattro dollari, tutti rubati! - esclamò Harvey cercando furiosamente in tasca. - Ridatemeli.
Uno strano cambiamento apparve sul viso del vecchio Troop.
- Cosa mai ci facevi, alla tua età, con centotrentaquattro dollari, giovanotto?
- Era quanto restava del mio assegno mensile, per le piccole spese.
Harvey pensava che ciò sarebbe stato il colpo finale, e in un certo senso lo fu.
- Parte del tuo mensile spicciolo! Un mese solo? Non hai per caso sbattuto la testa, cadendo in mare? Il vecchio Hasken dell’East Wind - e adesso Troop sembrava parlare a se stesso - inciampò nel portello del boccaporto e picchiò di brutto nell’albero maestro. Tre settimane dopo, Hasken sosteneva che l’East Wind era una nave da guerra incaricata di annientare il commercio inglese e dichiarò guerra a Sable Island, perché era inglese. Finì che lo cucirono dentro un sacco, lasciandogli fuori la testa e i piedi per il resto del viaggio, e ora è a casa, nell’Essex, a giocare con le bambole di pezza.
Harvey soffocava d’ira ma Troop continuò con aria comprensiva:
- Ci dispiace proprio per te, sei così giovane. Ma ora è meglio che lasciamo perdere il discorso sul denaro.
- Certo, lei non ci tiene. L’ha rubato.
- Come vuoi. Pensalo pure se ti piace. E ora parliamo del tuo ritorno. Anche ammettendo di poterlo fare, e non possiamo, tu non sei in grado di tornare a casa per il momento. Noi siamo qui per guadagnarci il pane. Non vediamo cento dollari neppure in due mesi e non sappiamo cosa siano le piccole spese. Se siamo fortunati, torneremo a terra ai primi di settembre.
- Ma è maggio, ora. Non posso mica star qui a far niente perché voi andate a pesca. Sia ben chiaro, non posso.
- Sicuro, nessuno ti chiede di star senza far niente. C’è un mucchio di cose da fare ora che Otto è volato in mare, a Le Have. È finito fuori durante una buriana. E tu ci sei piovuto dal cielo, dalla Provvidenza; anche se non mi sembri un granché come uomo di mare. Vero?
- Ve lo farò vedere io, a lei e alla ciurma, quando sarò a terra - mormorò Harvey e sottovoce aggiunse qualcosa a proposito di pirateria strappando un mezzo sorriso a Troop.
- Non c’è bisogno che parli se non vuoi. Lo dimenticavo, non ti si chiede di parlar più di quel che vuoi, a bordo della We’re Here. Tieni gli occhi aperti e aiuta Dan a far quel che fa, e io ti darò dieci dollari e mezzo al mese, anche se non li vali, il che vuol dire trentacinque dollari alla fine del viaggio. Un po’ di lavoro ti aiuterà a schiarirti le idee. Dopo potrai raccontarci tutto quel che vuoi su tuo padre, tua madre e il tuo denaro.
- La mamma è sul piroscafo - disse Harvey mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime. - Portatemi subito indietro, a New York.
- Povera donna, mi dispiace per lei, ma vedrai che dimenticherà tutto quando ti avrà indietro. Siamo otto sulla We’re Here e se tornassimo indietro ora… sono più di mille miglia… perderemmo la stagione. Anche se lo volessi, l’equipaggio non me lo permetterebbe.
- Mio padre sistemerebbe tutto.
- Ci proverebbe, certo - disse Troop. - Ma la pesca di una stagione è la pagnotta per otto uomini; e tu starai meglio in salute quando lo rivedrai in autunno. Va’ ad aiutare Dan. Sono dieci dollari e mezzo al mese, come t’ho detto, e naturalmente vitto e alloggio.
- Così dovrei lucidare pentole e casseruole e roba del genere? - urlò Harvey.
- E altre cose. Ma non c’è bisogno che strilli, giovanotto.
- No, mai. Mio padre le darà abbastanza per ricomprarsi nuovo questo sporco trabiccolo.
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