Spettri. Il dramma, concepito a Roma (1880), è scritto a Sorrento. Rappresentato in tutto il mondo come opera fondamentale del naturalismo (in Francia, dal «Théâtre-Libre di Antoine, in Germania dalla «Freie-Buhne» di Brahm, in Inghilterra dall'«Independent Theatre» di J.T. Grein).

1882. Un nemico del popolo. Il dramma fu rappresentato dal Teatro d'arte di Mosca in Russia. Stanislavski vi interpretò la parte del Dottor Stockmann.

1884. L 'anitra selvatica.

1886. La casa dei Rosmer (rifacimento de I cavalli bianchi). L'opera fu data anche da Eleonora Duse, con l'allestimento scenico di E. Gordon Craig1.

1888-1899. La donna del mare, Hedda Gabler, Ibsen ritorna in patria. Il costruttore Solness, Il piccolo Eyolf, John Gabriel Borkman.

1891. Va via definivamente da Roma; presso la sua casa hanno trovato talora ospitalità nichilisti d'ogni nazionalità.

1898. In occasione del settantesimo compleanno è invitato a Stoccolma da re Oscar di Svezia.

1899. Pubblica il suo ventiseiesimo e ultimo dramma: Quando noi morti ci destiamo.

1900. Ibsen è colpito da paralisi. Vivrà ancora sei anni.

1906. Il 23 maggio Henrik Ibsen muore a Kristiania. Il figlio di Ibsen, Sigurd, aveva sposato la figlia di Björnson: egli ebbe una brillante e fortunata carriera politica e fu eletto anche Ministro.

 

 

OPERE DI IBSEN

 

Opere teatrali

 

Sono qui elencate, in ordine di pubblicazione, le prime edizioni in lingua originale.

 

Catalina (Catilina), Kristiania 1850.

Kjcempehöjen (La tomba del guerriero), Bergen 1854.

Gildet paa Solhaug (Festa a Solhaug), Kristiania 1856.

Fru Inger til Östraat (Donna Inger di Östraat), Kristiania 1857.

Hærmcendene paa Helgeland (Guerrieri a Helgeland), Kristiania 1858.

Kjärlighedens komedie (La commedia dell'amore), Kristiania 1862.

Kongs-emnerne (I pretendenti alla corona), Kristiania 1863.

Brand, Kristiania 1866.

Peer Cynt, Kristiania 1867.

De unges forbund (La lega dei giovani), Kristiania 1869.

Keiser og Galilaeer (Cesare e Galileo), Kristiania 1873.

Samfundets stötter (I pilastri della società), Kristiania 1877.

Et dukkehiem (Una casa di bambola), Kristiania 1879.

Gengangere (Spettri), Kristiania 1881.

En folkefiende (Un nemico del popolo), Kristiania 1882.

Vildanden (L'anitra selvatica), Kristiania 1884.

Rosmersholm (La casa dei Rosmer), Kristiania 1886.

Fruen fra havet (La donna del mare), Kristiania 1888.

Hedda Gabler, Kristiania 1890.

Bygmester Solness (Il costruttore Solness), Kristiania 1892.

Lille Eyolf (Il piccolo Eyolf), Kristiania 1894.

John Gabriel Borkman, Kristiania 1896.

Naar vi döde vaagner (Quando noi morti ci destiamo), Kristiania 1899.

Olaf Liljekrans, Kristiania 1902.

 

 

Opere complete

 

Samlede vaerker (10 voll.), Copenaghen 1898-1902. (7 voll.), Kristiania 1919.

Samlede skrifter, ed. del Centenario (20 voll.), Oslo 1928-1952.

L'Edizione del Centenario, di continuo aggiornata e ristampata va integrata con gli Efterladte Skrifter, 3 voll, a cura di J. Elias e H. Koht.

È quasi terminata la pubblicazione di The Oxford Ibsen, a cura di J.W. Macfarlane.

 

 

Epistolario

 

Breve (2 voll.), a cura di H. Koht e J. Elias, Kristiania 1904.

De tre, a cura di B. Björnson-Ibsen, Oslo 1948.

 

 

Opere poetiche

 

Digte, Kristiania 1871.

 

 

Opere postume

 

Episke Brand (Brand, in forma epica), Kristiania 1907.

Sancthansnatten (La notte di San Giovanni), Bergen 1909.

Efterladte Skrifter (Scritti postumi), Bergen 1909.

 

 

TRADUZIONI ITALIANE

 

Opere poetiche

 

Poesie complete, Milano 1914 (II ed. accresciuta ivi, 1938). Poemetti e liriche, con prefazione e una poesia di G.P. Lucini, Lanciano 1916. Poesie, tr. di A.