Allora si fanno tante fiaccolate, promesse e bei discorsi... A volte ho pensato che mi sarebbe piaciuto diventare presidente, ma non ho mai pensato di diventare conte. Sarà perché non so nulla sui conti», aggiunse in fretta, perché gli era parso poco gentile aver confessato di non aver mai desiderato diventare conte. «Se sapessi qualcosa in proposito magari mi piacerebbe diventare conte».
«Non è la stessa cosa che diventare presidente», cercò di chiarire l’avvocato.
«Davvero?», insisté Ceddie. «E come mai? Forse per loro non si fanno fiaccolate?».
Mr Havisham accavallò le gambe e congiunse lentamente le dita, pensando che fosse giunto il momento di spiegare più dettagliatamente la situazione.
«Un conte è... ecco, innanzitutto un conte è una persona molto importante», cominciò.
«Proprio come un presidente!...», lo interruppe Ceddie. «Per un presidente si fanno fiaccolate lunghe chilometri e chilometri, e poi ci sono i fuochi d’artificio con la banda che suona... Mr Hobbs mi ha portato a vederne una».
«Un conte», prosegui Mr Havisham sentendosi leggermente a disagio, «di solito è di antico lignaggio...».
«Che cosa vuol dire?»
«Vuol dire che è di una famiglia antica, molto antica...».
«Ah», riprese Cedric affondando ancora di più le mani nelle tasche, «allora dev’essere come la fruttivendola che sta vicino al parco! Lei sì che dev’essere di antico lingaggio! È così vecchia che non si capisce come faccia a stare in piedi. Secondo me ha più di cento anni, eppure è sempre là fuori al suo posto, pure quando piove. Mi fa tanta pena, e fa pena pure agli altri ragazzi. Billy Williams una volta aveva quasi un dollaro, e io gli suggerii di comprare ogni giorno cinque centesimi di mele finché non fosse finita la cifra. Ci sarebbero voluti venti giorni, ma lui dopo una settimana era già stufo di mele e ha smesso. Per fortuna però un signore mi regalò un dollaro, così potei andare da lei e comprare un mucchio di mele. Oh, fa proprio una gran pietà vedere qualcuno così povero e di così antico linguaggio. E poi soffre di reumatismi, e la pioggia non fa che peggiorare la situazione».
Mr Havisham si sentiva sempre più confuso guardando il bel visetto serio e innocente del suo interlocutore.
«Temo che non ci siamo capiti molto bene», tentò di spiegare. «Quando ho detto “antico lignaggio”, non intendevo vecchio di età... Volevo dire che il nome di quella famiglia è conosciuto nel mondo da lungo tempo, ovvero portato da secoli da persone di una casata passata alla storia del proprio paese».
«Come George Washington!...», esclamò Ceddie. «Ne ho sentito parlare da quando sono nato, ma lui era già noto da parecchio tempo prima. Mr Hobbs dice che non verrà mai dimenticato. Questo per via della Dichiarazione d’Indipendenza e del Quattro Luglio. Quello era davvero un grand’uomo...».
«Il primo conte di Dorincourt», tossicchio Mr Havisham, «ricevette il titolo più di quattrocento anni fa».
«Accidenti!...», sbottò Ceddie. «È davvero un gran pezzo di tempo fa. Lo ha raccontato alla mamma? Credo che la interesserebbe parecchio. Glielo diremo appena tornerà. Sapete, la mia mamma si diverte un mondo ad ascoltare le storie curiose... Ma che cosa fa un conte dopo la sua nomina?...»
«Molti di loro hanno contribuito a governare l’Inghilterra; altri erano uomini valorosi che hanno compiuto grandi atti di eroismo in famose battaglie».
«Ah, questo sì che mi piacerebbe!», esclamò entusiasta Ceddie. «Mio padre era un soldato ed era un uomo molto valoroso... valoroso come Georghe Washington. Forse è perché sarebbe diventato un conte se non fosse morto. Sono proprio contento di sapere che i conti sono uomini valorosi...
1 comment