- Capisco - rispose infine. - È meglio dì quel che pensassi.

Lui non si preoccupò dì chiederle cosa avesse pensato, o che cosa immaginava che avesse in mente, ma l’accompagnò all’hotel, e chiese una camera, tornando poi lentamente al Continental. Soltanto quando fu nella hall del suo hotel si ricordò dì aver lasciato l’esimio patrocinante della Corona, nonché membro del Parlamento, a fumare un sigaro in un palco del circo dì Tangeri.

- Non ci siamo visti - esclamò Maxell il mattino dopo. - Quando ti sei ricordato dì venirmi a prendere, io me ne stavo già tornando a casa…

probabilmente ci siamo incrociati nel souk. Ma che cosa è successo ieri sera?

- Poco o niente - rispose Cartwright con disinvoltura. - Sono andato a fare visita alla ragazza. È stato molto divertente.

- Quanto divertente? - chiese l’altro con curiosità.

- Oh, divertente e basta. - E accennò: - L’ho trovata mentre un vero hidalgo spagnolo la stava molestando.

- E tu ti sei lanciato in suo aiuto, eh? - interloquì Maxell. - Che cosa le è successo dopo che l’hai salvata?

- L’ho condotta al suo hotel, e la cosa si è chiusa lì. Comunque sia, parte stamane per Gibilterra con la Gibel Musa.

- Mmm! - Maxell osservò con occhi vacui la lettera che aveva in mano, la piegò e la mise via.

- È arrivata la posta? - chiese Cartwright, interessato, e Maxell annuì.

- Immagino che tu abbia ricevuto la lettera giornaliera dalla bambina.

Maxell sorrise.

- Sì - rispose - non è la lettera dì una bambina, ma è molto divertente.

- Quanti anni ha? - domandò Cartwright.

- Deve avere nove o dieci anni - rispose l’altro.

- Mi chiedo se sia soltanto una coincidenza, o se invece è il fato - rifletté Cartwright a voce alta.

- Quale coincidenza? - chiese Maxell.

- Il fatto che tu abbia una bambina a cui badare, e che io sia in qualche modo responsabile dì un ragazzetto. Il mio è meno interessante della tua, credo. Si tratta dì una specie dì cugino. I suoi genitori sono dei pazzi, nati per essere schiavi… il tipo dì persone contente dì lavorare per qualcuno per Edgar Wallace

12

1922 - Il Segreto Della Miniera

tutta la vita e che considerano la rivolta un sacrilegio. Ho visto il ragazzo soltanto una volta, ma mi è sembrato il tipo capace dì liberarsi da quel genere dì vita per tentare la sorte. Altrimenti non mi sarei neppure interessato a lui.