La accompagnò fino all’auto… un’altra imprudenza, poiché così facendo uscì dall’ombra della tenda, offrendo all’osservatore dall’altra parte della strada una vista inequivocabile.

Brigot la stava aspettando… aveva le palpebre pesanti, l’aria affaticata, e le mani che tremavano ogni qualvolta si alzavano a carezzare il pizzetto.

Il legale fissò il suo cliente con sguardo incuriosito, mentre avanzava incontro alla ragazza con le mani protese. Non era la prima volta che lo vedeva sopraffatto da una bella donna.

- Tutto è pronto, Nanette - esclamò l’impaziente signor Brigot. - Guardi qui, ho tutti i documenti necessari.

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- E io ho il denaro - disse la ragazza, sorridendo e deponendo il pacchetto sul tavolo.

- Il denaro! - Con un magnifico gesto il senor Brigot respinse una questione così sordida come il denaro. - Che cosa è il denaro?

- Lo conti - ribatté la ragazza.

- Non farò una cosa del genere - replicò l’altro con fare prodigo. - Da cabotiero quale sono, mi offende parlare dì soldi in relazione con…

Ma il suo legale, che non era un sentimentale, aveva già sciolto il nastro del pacchetto e stava contando le banconote da mille franchi. Quando ebbe finito, le mise sulla scrivania.

- Posso parlarle un attimo da solo, signor Brigot? - gli chiese. Brigot, trattenendo la mano della ragazza e divorandola con lo sguardo, si voltò verso dì lui con impazienza.

- No, no - esclamò. - Il documento, amico mio, il documento! Mi dia una penna.

- C’è un punto su cui vorrei discutere con lei - replicò il legale con fermezza. - Se madame ci scusa per un momento… - Aprì la porta del suo ufficio invitando Brigot a entrare e questi, con una scrollata dì spalle, lo seguì.

- A mio parere, monsieur, non credo che quel che sta per fare sia saggio.

Lei sta cedendo una proprietà per una somma dì denaro inferiore dì un quarto a quanto lei l’ha pagata, a una donna del tutto sconosciuta…

- Monsieur lAvocat - replicò l’altro con aria grave - sta parlando dì una signora che per me è più preziosa della vita stessa!

L’avvocato nascose un sorriso. - Ho discusso spesso con lei dì donne più preziose della vita - osservò in tono distaccato - ma nel loro caso non erano previsti trasferimenti dì proprietà dì tale valore. Che cosa sa su questa signora?

- So solo che è adorabile - rispose l’incauto spagnolo. - E se non fosse per il fatto che, purtroppo, mia moglie si rifiuta ostinatamente dì morire o dì divorziare da me, sarei onorato dì renderla mia sposa. Così come stanno le cose, è un piacere per me offrire a quella perla il terreno su cui costruire una bellissima villa affacciata sulla mia stupenda Tangeri. Deve sapere che sto per trasferirmi a Tangeri per badare all’altra mia proprietà, e sapere che la sua meravigliosa presenza…

Il legale alzò le mani in un gesto dì disperata rassegnazione. - Allora non c’è niente da fare - commentò. - Le dico soltanto che sta per cedere una Edgar Wallace

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proprietà dì grande valore a una signora che le è relativamente sconosciuta, e mi pare che sia una cosa alquanto sconsiderata e avventata.

Ritornarono nell’anticamera dove la ragazza li aspettava, stringendo nervosamente nelle mani la borsa.

- Ecco qui il documento madame - esclamò l’avvocato con sommo sollievo dì lei. - Il senor Brigot firmerà qui - e indicò una riga.