Ma più la giornata avanzava, e il suo giudizio della vita diventava benevolo, più il terreno aumentava dì valore, finché alle sette dì sera, ora che dì norma riservava ai colloqui dì lavoro, la pretesa si era fatta esorbitante. Nessuno nella City dubitò per un istante che Cartwright non avesse acquistato tale proprietà. Infatti anche se il suo sistema dì finanziamento poteva non essere appropriato a un galantuomo, la sua onestà era indiscutibile.
Era stato un colpo dì fortuna se Maxell, che aveva fino a quel momento partecipato ai proventi delle varie imprese, si era tenuto lontano da quest’ultima e massima speculazione dì Cartwright? Nessuna richiesta dì azioni a suo nome fu mai rinvenuta. In una successiva inchiesta, aveva poi sostenuto dì aver sentito parlare da terzi della nuova costituzione e che, avendo visto una copia dello statuto, si era un po’ preoccupato. Infatti, era a conoscenza del fatto che, quando aveva lasciato Cartwright a Parigi, non soltanto la miniera dì Brigot non era controllata dal suo amico, ma la speranza dì indurre lo spagnolo a una più ragionevole disposizione dì spirito era assolutamente inconsistente.
Cartwright doveva aver svolto il suo lavoro rapidamente, aveva pensato, e aver sborsato fior dì quattrini; quest’ultima riflessione lo aveva preoccupato ancora dì più perché aveva un’idea nient’affatto vaga sullo stato delle finanze dì Cartwright. Le sue opinioni private sul caso furono redatte nel resoconto per la commissione dì inchiesta del ministro della Giustizia. Stava cenando da solo a Cavendish Square quando suonò il telefono e la voce dì sir Gregory Fane, il ministro della Giustizia, lo salutò.
- Desidererei vederla, Maxell - esclamò. - Può venire da me dopo cena?
- Certamente - replicò Maxell con prontezza, e riattaccò, chiedendosi quali nuove difficoltà fossero sorte che richiedessero una consultazione, considerato il fatto che non era solito fare visite al ministro.
Nel minuscolo salotto della casa occupata dal membro del governo, Maxell fu sorpreso dì trovare un altro visitatore in attesa… niente dì meno che Fanshaw, segretario privato del Primo ministro.
Il ministro della Giustizia andò subito al punto.
- Maxell - esclamò - noi vogliamo il suo seggio alla Camera dei Comuni.
- Il diavolo mi porti! - commentò Maxell, arcuando le sopracciglia.
Il ministro continuò: - Vogliamo anche darle una ricompensa per gli eccellenti servigi da lei resi al governo. Ma soprattutto - i suoi occhi Edgar Wallace
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1922 - Il Segreto Della Miniera
scintillavano - è necessario trovare un seggio per sir Milton Boyd… il ministro dell’Istruzione è stato sconfitto alle ultime elezioni, come saprà.
L’altro annuì. La comunicazione del ministro era una sorpresa per lui e si chiese quale posto gli avrebbero offerto per indurlo a rassegnare le dimissioni. Per un breve momento dì panico aveva collegato a quel colloquio Cartwright e i suoi misfatti, ma il discorso del ministro aveva allontanato quella momentanea paura.
- Quilland, come sa, è stato promosso alla Corte d’appello - proseguì il ministro, parlando dì un ben noto giudice della Corte dì giustizia - e, con un’azione insolita da parte nostra, abbiamo intenzione dì mettere al suo posto un membro della Corte suprema. Ora Maxell, l’idea dì diventare giudice l’alletterebbe?
Il patrocinante per la Corona poté soltanto fissare il ministro con espressione sbalordita.
Una delle molte cose che non si aspettava era l’innalzamento alla Corte suprema, pur essendo un ottimo e valido avvocato: la Corte suprema era l’ambizione dì qualsiasi uomo dì legge.
- Mi piacerebbe - rispose con voce rauca.
- Bene! - ribatté il ministro in modo sbrigativo. - Allora considererò la faccenda chiusa. La nomina non sarà annunciata prima dì due o tre giorni, perciò avrà la possibilità dì sbrigare il lavoro più urgente e preparare una lettera per i suoi elettori. Potrebbe inserirvi una buona parola per il nuovo candidato che non è particolarmente noto dalle sue parti.
Una delle prime cose che Maxell fece fu scrivere una lettera a Cartwright. Tutta la corrispondenza dì quest’ultimo andava al suo ufficio dì Londra ed era poi inviata in altra busta a Parigi.
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