Era una lunga lettera, che ricapitolava la loro amichevole relazione, e che terminava dicendo: Questa promozione, naturalmente, significa che non potremo più essere soci in affari, e ho dato istruzioni al mio mediatore affinché venda immediatamente tutte le azioni che detengo delle tue e dì altre società. Come ben sai, ho un ‘ opinione molto precisa dell‘ alto prestigio della Corte suprema, e anche se in ogni caso io sento dì andare a quella dignitosa posizione con le mani pulite, la mia mente si sentirà più libera se spezzerò tutti i vincoli che mi collegano al commercio dì qualsiasi forma e genere.

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1922 - Il Segreto Della Miniera

Tre giorni dopo la lettera giunse a Cartwright, che la aprì con espressione pensierosa. La lesse due volte, poi lentamente la ripiegò e se la mise in tasca.

Maxell sarebbe diventato giudice!

Non aveva mai considerato quella possibilità e non sapeva se essere compiaciuto o meno. Stava per perdere i servigi dì un uomo che per lui era stato un modello dì ispirazione più importante dì quanto Maxell stesso avesse mai immaginato. Non tanto per 1 consigli che aveva chiesto e ricevuto dal patrocinatore della Corona, quanto piuttosto per il fatto che Cartwright si era servito dì lui semplicemente studiandone gli stati d’animo e le espressioni.

Conosceva a menadito il mezzo cipiglio che accoglieva alcuni progetti, a lui presentati a titolo dì prova durante la cena, ed era proprio quel piccolo segno dì scontento che poteva stroncare il piano, più che qualsiasi consiglio oculato dì Maxell. Stava per perdere un buon avvocato e un validissimo consulente legale. Scrollo le spalle. La cosa non gli importava più dì tanto. Il fato aveva messo un punto fermo a quella fase della sua esistenza, e per coincidenza molte cose erano giunte al termine contemporaneamente. Quando la lettera era arrivata stava gustandosi il tè del pomeriggio, con la neo-signora Cartwright.

Il nuovo periodo che stava iniziando era entusiasmante, pensò. Aveva scoperto un nuovo modo per fare affari, più audace e disperato dì qualsiasi altro metodo da lui tentato prima; e contemporaneamente aveva perso un collaboratore su cui aveva fatto molto affidamento. Incidentalmente si era appena sposato, ma il fatto non aveva un grosso peso nei suoi calcoli.

Maxell gli sarebbe potuto servire ancora. Il ricordo dì una vecchia società d’affari, perché era in questo modo che Cartwright interpretava la loro relazione, e il ricordo dei favori accordati, dei rischi finanziari condivisi, potevano sempre servirgli se le cose fossero andate storte. Maxell aveva un certo ascendente sul governo… e lo avrebbe avuto anche maggiore, adesso che era giudice della Corte suprema.

Giudice Maxell! Suonava strano. Cartwright provava la tipica riverenza degli inglesi verso la Corte suprema. Malgrado la sua vasta esperienza in fatto dì tribunali e la conoscenza dì legali dì ogni genere, riservava il suo timore reverenziale per la creatura divina che sedeva avvolta nella toga e dispensava giustizia con imparzialità.

- Hai avuto brutte notizie? - chiese la ragazza.

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Cartwright scosse il capo. - No, no - rispose con un filo dì impazienza -

non è niente.

La ragazza aveva sperato dì poter vedere la busta, ma fu delusa.

Stranamente aveva imputato il fatto che suo marito si facesse conoscere sotto un altro nome e che non volesse svelare il proprio, a un motivo che era ben lungi dalla verità, e che faceva torto a chi, se non le aveva dato il proprio nome, le aveva dato però diritto a qualunque nome lui avesse. Per la prima volta espresse ad alta voce questa sua convinzione.

- Sai che cosa penso? - gli disse inaspettatamente.

- Non sapevo che tu pensassi molto - sorrise.