All’estero invece, dove poté essere accolto come un libro fantastico e apprezzato per l’estro narrativo, la critica ha parlato di libro di confine, ritrovandovi il percorso di maturazione caratteristico del Bildungsroman (oltre che lo schema, tipico della Lagerlöf, di un itinerario che va dalla colpa, al pentimento, alla redenzione). Come possibili fonti di ispirazione, che non esauriscono però l’originalità dell’opera, sono stati più volte indicati il Kipling del Libro della giungla per il ritratto degli animali, Le avventure del barone di Münchhausen di Rudolph Erich Raspe e Pinocchio. Nel 1962 il regista svedese Carl Henrik Fant ha tratto dal testo un film omonimo.
BIBLIOGRAFIA
Prima edizione
S. Lagerlöf, Nils Holgersson’s Underbara Resa Genorn Sverige, 1906-1907.
Prima edizione italiana
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Saggi e articoli su Selma Lagerlöf
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B. Tecchi, Il meraviglioso in Selma Lagerlöf, in La nuova Europa, 27 maggio 1945.
B. Tecchi, L’arte della Lagerlöf, in Aretusa, dicembre 1945.
M.
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