August Strindberg nasce a Stoccolma il 22 gennaio, da Carl Oscar, titolare di un ufficio di spedizioni marittime, e da Ulrika Eleonora Norling, figlia di un sarto ed ex cameriera. Strindberg ha sempre enfatizzato queste origini proletarie, da parte di madre, al punto da dare ai suoi romanzi autobiografici il titolo Il figlio della serva.

1862-67. Studia Filologia a Uppsala e si occupa di scienze naturali, di botanica, di chimica. Fa esperimenti di fisica. Nel 1862 gli muore la madre e il padre si risposa, non senza contrasti con i figli, con la governante. Nel 1867 è precettore presso famiglie signorili, poi si iscrive all’Università di Uppsala, dove studia medicina.

1868-69. È bocciato in chimica e non termina gli studi di medicina. Tenta la strada del teatro come attore, debutta, è deluso, vuole suicidarsi con l’oppio, non ci riesce. Scrive la sua prima opera teatrale.

1870-71. L’atto unico A Roma è rappresentato a Stoccolma. Esce anche Il libero pensatore. Nel 1871, nuova rappresentazione teatrale: Il proscritto.

1872. Abbandona definitivamente gli studi e torna a Stoccolma. Comincia a dipingere: lo farà, sia pure con discontinuità, per tutta la vita. Scrive un dramma storico sulla Riforma, Maestro Olof.

1873-75. È cronista parlamentare del giornale Dagens Nyheter. Collabora con altri giornali, fa perfino l’allievo telegrafista, poi, nel 1874, è assunto come amanuense alla Biblioteca Reale di Stoccolma. Studia la cultura e la lingua cinesi. Nel 1875 conosce Siri von Essen, moglie del capitano barone Cari Gustav Wrangel. Colpo di fulmine.

1876-78. Viaggio a Parigi. Conosce la pittura impressionista. Torna a Stoccolma e, nel 1878, sposa Siri che ha divorziato.

1979. Scrive La stanza rossa servendosi delle sue esperienze di giornalista, di pittore, di attore, e di frequentatore dalla Sala Rossa del Ristorante Berns, a Stoccolma. Pubblicazione.

1879-1880. Va in scena Il segreto della gilda: Siri, che aveva interrotto l’attività di attrice col matrimonio precedente, ne è la protagonista.

1881-82. Scrive un dramma romantico, La moglie del signor Bengt, che viene rappresentato con Siri come attrice. Lascia il posto alla Biblioteca, decide di vivere solo del suo lavoro di scrittore. Pubblica Il nuovo regno. Ha un figlio da Siri.

1883-84.