«Credete che mi capiterà qualcosa di male? Dico sempre che non me ne importa niente, e ci giuro su anche; invece me ne importa moltissimo.»
«Dio m’accechi se questa non è la cosa più strana che mi sia mai capitata,» disse Fairway. «Non pensavo affatto a te. Allora ce n’è un altro nel paese! Perché hai voluto confessare la tua disgrazia, Christian?»
«Si vede che così dev’essere, penso. Che ci posso fare?» Si guardò attorno coi suoi tondi occhi dolorosi, circondati, come bersagli, da linee concentriche.
«Niente, si capisce. Ma è una cosa malinconica, e mi son sentito gelare il sangue quando hai parlato, perché ho saputo così che i disgraziati sono due, mentre credevo che ce ne fosse uno solo. Certo è molto triste per te, Christian. Ma come fai a sapere che le donne non ti vogliono?»
«Ho provato con tante.»
«Oh, non avrei mai creduto che tu avessi tanto coraggio. E che cosa ti ha risposto l’ultima con cui hai provato? Può anche darsi che cambi idea.»
«“Levati dai piedi, pezzo di spilungone scimunito,” mi ha detto.»
«Non è stata incoraggiante, lo riconosco. “Levati dai piedi, pezzo di spilungone scimunito” non è un modo molto gentile per dire di no. Ma forse non sarà impossibile convincerla col tempo, quando la pettegola avrà qualche filo grigio nei capelli. Quanti anni hai, Christian?»
«Ne ho fatti trentuno all’ultima aratura, signor Fairway.»
«Eh, non sei più un ragazzo, certo. Ma non è perduta ogni speranza.»
«È questa la mia età secondo il battesimo, come sta scritto nel grosso libro che tengono in sacrestia; mia madre però mi ha detto che quando m’hanno battezzato ero già nato da un po’.»
«Ah!»
«Ma, per quanti sforzi faccia, non riesce a ricordare il giorno della mia nascita; sa soltanto che non c’era la luna.»
«Non c’era la luna: un bel guaio. Ecco perché è disgraziato, vicini.»
«Sì, un bel guaio,» disse nonno Cantle, scuotendo il capo.
«Mia madre sapeva che non c’era la luna, perché l’aveva chiesto a un’altra donna che aveva un almanacco, come faceva ogni volta che le nasceva un maschio, perché il proverbio dice “Niente luna, niente fortuna”, e ogni volta temeva che la luna non ci fosse. Credete davvero che io sia disgraziato perché quando son nato non c’era la luna, signor Fairway?»
«Certo. “Niente luna, niente fortuna”. È uno dei proverbi più giusti che conosca. Il maschietto che nasce con la luna nuova non combina niente di buono. È stato un bel guaio per te, Christian, metter fuori il naso proprio in quel giorno, con tanti giorni che ci sono in un mese.»
«Certo la luna era piena quando voi siete nato,» disse Christian, guardando Fairway con disperata ammirazione.
«Be’, nuova non era,» ribattè Fairway, ostentando indifferenza.
«Preferirei star senza bere a Ferragosto che essere un uomo senza fortuna,» riprese Christian, continuando la sua rotta cantilena. «Dicono che sono uno scherzo d’uomo, buono a nulla; forse è per questo che non mi vogliono.»
«Sì,» disse nonno Cantle, leggermente depresso. «E pensare che sua madre, quand’era ragazzo, piangeva per delle ore, per paura che crescesse troppo e lo prendessero a fare il soldato.»
«Ma non è il solo: ci sono altri nelle sue condizioni,» disse Fairway. «I castrati hanno il diritto di vivere nè più nè meno dei montoni, poveretti.»
«Allora credete che dovrò continuare così? Avrò sempre paura di notte, signor Fairway?»
«Certo ti toccherà dormir solo tutta la vita; e i fantasmi, quando vengono, non s’avvicinano certo alle coppie sposate, ma a quelli che son soli. Ultimamente ne hanno visto uno. Molto strano.»
«Oh, vi prego, non ne parlate, se potete! Mi si accapponerà la pelle quando ci penserò a letto, da solo. Ma voi lo farete, ne sono certo, Timothy; e ne sognerò per tutta la notte! Un fantasma molto strano? Di che tipo di fantasma parlate, Timothy, quando dite ch’era molto strano? …No, no …non ditemelo.»
«Io negli spiriti non ci credo. Ma dev’essere abbastanza spaventoso… a quanto m’han detto almeno. È stato un ragazzino a vederlo.»
«E com’era?… No… non lo dite.»
«Era rosso. Sì, lo so che quasi tutti i fantasmi sono bianchi; ma sembrava che questo fosse stato tuffato nel sangue.»
Christian respirò profondamente senza che per questo gli si dilatasse il petto, e Humphrey disse: «Dove l’han visto?»
«Non proprio qui; ma in questa parte della brughiera. Ma è meglio non parlarne. Che ne direste,» continuò con tono più allegro, rivolgendosi agli altri, come se l’idea non fosse stata di nonno Cantle, «che ne direste, dato che è la loro notte di nozze, di andare a fare una cantatina sotto la finestra degli sposi, prima di ritirarci? Una volta che due si sono sposati, tanto vale mostrarsene contenti: farsi vedere di malumore non serve a nulla. Io non sono uno che beve, lo sappiamo tutti, ma quando le donne e i ragazzi se ne sono andati a casa, possiamo passare un momento alla “Buona Donna”, e fare un po’ di chiasso dinanzi alla porta degli sposi.
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