- Allora lei dunque ammette l’esistenza di quel misterioso italiano? -

domandò Vera.

- Oh! Vera - Interruppe all’improvviso Marjorie tutta eccitata - ora che mi ricordo, c’era sì un italiano in paese; l’incontrammo il giorno prima del furto. Non te ne ricordi? - diceva rivolgendosi all’amica. - Un uomo piccolo… con un lungo tabarro che gli arrivava alle ginocchia. Noi con l’automobile passammo accanto a lui, in Brekley Street, ti feci persino osservare che doveva essere un italiano o uno spagnolo dal modo particolare con il quale arrotolava la sua sigaretta.

- Ah! sì…

Era la voce di Tillizzini. Ma un Tillizzini nuovo, più vivo, tutto nervi; sembrava infatti che vibrasse come un mandolino le cui corde fossero tese da spezzarsi.

- Era un uomo piccolo e grosso, tutto vestito di nero - riprese la fanciulla.

- Con baffi… no? - domandò Tillizzini. La fanciulla scosse la testa.

- No, era completamente sbarbato - disse.

Edgar Wallace

11

1913 - La Mano Rossa

- E voi andavate nella medesima direzione… sì?

Di nuovo Marjorie fece con il capo un cenno affermativo; senza riuscire a nascondere un sorriso per la rapidità del parlare del criminologo.

- E, mi dica, la testa da che parte era voltata: verso di voi o dalla parte opposta… dalla parte opposta?

Di nuovo la fanciulla fece cenno di sì.

- Faceva così per tenervi celato il viso.

E questa volta fu lo stesso Tillizzini che scosse il capo in segno di risposta.

- Oh! quante sciocchezze, Marjorie - interruppe quasi bruscamente Vera.

- Io non mi ricordo affatto di tutto questo. Tu ti lasci trasportare dall’immaginazione, Marjorie.

Marjorie rimase davvero stupita. Ora sì che si ricordava ancora meglio di quell’incidente. Si ricordava perfino che, la sera stessa, a tavola, ne aveva parlato a Vera; e si meravigliava che quest’ultima l’avesse dimenticato.

- Ma sì, non ricordi dunque più che…

- Non ricordo nulla - tagliò corto la signora Morte-Mannery con voce secca. - Trovo invece che fai molto male a mettere il signor Tillizzini su una falsa strada. Del resto non vi è più nessun dubbio che questo uomo, questo Mansingham, sia venuto in questa casa al solo scopo di derubare sir Ralph dei suoi gioielli.

- Istigato dall’italiano, vero? - disse Tillizzini. - Oh! voi inglesi… - e qui scrollò le spalle in segno di disperazione - davvero, sono addirittura desolato quando devo parlare a voi inglesi. Avete sempre paura del drammatico e delle cose complicate. Siete sempre così tenacemente convinti nel credere che tutto si debba svolgere nel modo più comune e usuale… - E di nuovo scrollò la testa in segno di disapprovazione.

Venuto da qualsiasi altro questo scoppio sarebbe apparso come un’imperdonabile villania. Ma Tillizzini aveva un dono eccezionale e straordinario che consisteva nel saper creare un’atmosfera - dirò così - di vecchia amicizia.