Pensai che era un’ottima occasione per la prova del dott. H…, lo mandai a chiamare e gli comunicai quello che era stato proposto. Lo pregai di preparare tutta la prova da solo, di accompagnarmi alla seduta e di vedere che cosa sarebbe avvenuto, cosa a cui consentì subito. In realtà si dedicò tutto eccitato all’esperimento, sicuro che sarebbe fallito; e, in mia presenza, fece i seguenti preparativi:
1. Mezzo foglio di carta comune da appunti e mezza matita nera di legno furono messi in una scatola di cartone da gioielliere.
2. Il coperchio della setola fu accuratamente incollato intorno al bordo.
3. La scatola fu avvolta in carta da lettere bianca, che vi fu incollata sopra.
4. Fu legata otto volte con una seta speciale che serviva per legare le arterie e gli otto nodi erano conosciuti, come il dott. H… mi informò, solo dai chirurghi.
5. Ciascuno degli otto nodi era sigillato con ceralacca e con le armi dei sigillo del dott. H…, che egli portava sempre alla catena dell’orologio.
6. Il pacchetto fu nuovamente avvolto in carta bruna e sigillato e legato per preservare il contenuto da ogni danno.
Quando ebbe finito, il dott. H… mi disse: «Se gli spiriti (o chiunque sia) LA MORTE NON ESISTE di Florence Marryat
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riescono a scrivere su questo foglio senza tagliare la seta, crederò a tutto 51
quello che volete». Io chiesi: «Siete proprio sicuro che questo pacchetto non può essere disfatto senza che ve ne accorgiate?». Mi rispose: «Questa seta può essere procurata solo da un medico: è fatta solo per legare le arterie; e i nodi sono conosciuti solo dai chirurghi: sono quelli che usiamo per legare le arterie. Il sigillo rappresenta il mio stemma e non lo stacco mai dalla catena dell’orologio; sfido chiunque a disfare questi nodi senza tagliarli e a rifarli se sono stati tagliati. Lo ripeto, se i vostri amici riescono a tracciare, o a far tracciare, il minimo segno su questo foglio e a restituirmi la scatola in queste stesse condizioni, crederò a tutto quello che vorrete». Confesso che avevo molti dubbi io stessa sul risultato e quasi ero spiacente di avere offerto all’incredulità del dottore una prova così severa.
La sera stabilita ci recammo alla seduta, e il dott. H… porto con sé il pacchetto da lui preparato. Gli fu detto di metterlo sotto la sua sedia, ma egli lo legò con uno spago tenendone un capo sotto il suo piede e stringendo in mano l’altro capo. La riunione non era di quelle che possono impressionare favorevolmente un incredulo. Vi erano troppa gente e troppi estranei. Le manifestazioni comuni, a mio parere, sono peggio che inutili a meno che non siano precedute da qualche manifestazione straordinaria: così che il dottore tornò a casa più scettico di prima e io mi pentii di averlo portato là.
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