- Ma noi ne abbiamo uno di serpentello. Verde, sai, così lungo, guarda -.

Con le manine accennò una lunghezza di circa tre palmi. - E chiappa i sorci, sai, e se li mangia.

Matteo gli prese le manine, fredde e morbide, e gli chiese con voce insinuante:

- Ma… e tu perché dormirvi qui?

Il bimbo non rispose.

- Perché, dimmi, carino? Come ti chiami?

4

- Mi chiamo… no, non voglio dirtelo, no, no - disse il bambino, con diffidenza. E scuotendosi cercò ancora fuggire. - Lasciami, lasciami andare…

- Ma dove vuoi andare a quest’ora? Non vuoi ritornare a casa?

- Non voglio ritornare a casa.

- Ho capito - pensò Matteo. - Questo bambino è scappato da casa sua. Perché?

- Perché sei scappato da casa tua, bellino mio? Ebbene, dimmelo, non ti ricondurrò là, no, ti accompagnerò dove vuoi tu. Dove vuoi che ti accompagni?

- No, voglio andar solo.

- Ebbene, dimmi almeno dove vuoi andare, ti indicherò la strada.

- Non voglio dirtelo.

L’affare era serio. Ad ogni risposta il bimbo scuoteva la testa con diffidenza, e tentava sfuggire dalle braccia di Matteo.

- Ebbene, - disse questo levandosi in piedi, e sollevando sulla panchetta il piccolo sconosciuto, - se tu non vuoi dirmelo io non ti lascerò andare.

- Ed io ti mordo.

- Ah, piccolo brigante, devi aver commesso qualche delitto. Io ti farò mettere in prigione.

Il bambino tremò tutto, e si mise a piangere di terrore. Matteo ebbe rimorso, e sentì che la sua era una cattiva tattica; ma che volete, egli non ricordava d’aver mai accarezzato o avuto che fare con un bimbo, e non sapeva come rimediare al mal fatto. Anzi fece peggio.

- Senti la pattuglia! - disse a voce sommessa, per far tacere il bimbo. Questo aveva della pattuglia, già sentita nominare in casa sua, una terribile idea, e tacque spaventato, stringendosi tutto al petto di Matteo.

Egli allora se lo prese fra le braccia, e s’avviò nel piccolo viale illuminato dalla luna.

- Non aver paura, - disse con voce dolce, quasi commossa, - quando sei con me non aver paura. Ti porterò dove tu vuoi. Ma dimmi prima come ti chiami e perché sei scappato da casa tua.

Il piccino s’ostinava a tacere.