Il nome della freccia è vita, la sua opera è morte (calembour).
49 <a>. Negli stessi fiumi entriamo e non entriamo,20 siamo e non siamo –
50. Quelli che abbiano ascoltato non me ma il λóγóς concordano che la sapienza consiste in questo: uno è tutto.21
51. NON COMPRENDONO COME CIÒ CHE SI OPPONE SI ACCORDI22 IN UN’IDENTITÀ. L’ARMONIA È MUTAMENTO DI LATO (ATTO DI VOLGERE), ΠAΛINTPOΠOΣ, COME PER L’ARCO E LA LIRA.23 *va e vieni*
(Cfr. Lao tzu sull’arco).24
52. Il tempo è un bambino che gioca a tric-trac. Il suo reame è quello di un bambino.25
53. La guerra è madre di ogni cosa, regina di ogni cosa, e gli uni fa apparire come dèi, gli altri come uomini, e gli uni fa liberi e gli altri schiavi.26
54. L’armonia invisibile è più che l’armonia manifesta.
55. Faccio caso a tutto27 ciò che si può vedere, udire, apprendere.
57. Esiodo è maestro nella maggior parte delle cose. È noto che sapesse la maggior parte delle cose. E non conosceva il giorno e la notte, poiché sono una sola e medesima cosa.
58. [Male e bene sono una cosa sola]. I medici, tagliando, bruciando dappertutto, richiedono un salario che non28 meritano di ricevere, avendo fatto [le stesse cose]. (?).
59. La via della [pigiatura?] diritta e obliqua è una sola e medesima (la rotazione dello strumento chiamato vite nella pigiatura è diritta e obliqua; giacché sale e nello stesso tempo gira in cerchio).29
60. La strada che sale e quella che scende è una sola e medesima.30
61. Il mare è l’acqua più pura e più lurida, bevibile e salutare per i pesci, imbevibile e letale per gli uomini.
62. Gli immortali sono dei mortali, i mortali sono degli immortali, poiché vivono la morte e muoiono la vita gli uni degli altri.31
63. [Resurrezione della carne]. Essi si levano dinnanzi all’essere che è ivi e diventano custodi che vigilano sui vivi e sui cadaveri.
<64.> La folgore governa tutto. La folgore è il fuoco eterno, un fuoco sapiente e autore dell’amministrazione del mondo.
<65.> [Il fuoco è] bisogno e sazietà.
<66.> Il fuoco sopraggiungendo giudicherà e afferrerà ogni cosa.
[Altrove chiama fuoco colui che vive in eterno].
<67.> Dio è giorno e notte, inverno ed estate, <guerra e pace,> sazietà e carestia. Muta come <il fuoco,> che quando è mescolato ai profumi riceve un nome secondo il piacere che si ha di ciascuno. (???).
67 <a>. [Ragno e tela, anima e corpo].
Così come il ragno al centro della tela ha subito sentore di una mosca che strappi un filo e lì accorre veloce come se rimpiangesse la perfezione del filo, allo stesso modo l’anima dell’uomo, quando una parte del corpo è ferita, lì accorre come se non potesse tollerare la ferita del corpo, cui è saldamente congiunta32 dalla proporzione.
68. [E<raclito> chiamava rimedi...33 – che cosa?].
69. [Due specie di sacrifici, quelli degli uomini perfettamente puri e gli altri].
70. [Le opinioni degli uomini] giocattoli di bambini.
71.
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