La ragione è comune a tutti.
114. Bisogna che coloro che parlano con intelligenza (ξυν νóῳ) si fortifichino per mezzo di ciò che è comune a [tutti] [ogni cosa], così come una città si fortifica con la legge, e assai più saldamente. Perché le leggi umane si nutrono tutte di una sola legge divina. Giacché questa può ciò che vuole e basta a ogni cosa e trionfa.57
115. Il λóγóς dell’anima è qualcosa che accresce se stesso.
116. È proprio di tutti gli uomini possedere la conoscenza di se stessi e la saggezza.58
117. Quando è ubriaco, l’uomo è guidato da un bimbo e incespica e non fa attenzione a dove va, giacché ha l’anima umida –
118. L’anima che è luce secca59 è la più sapiente e la migliore.
119. L’abitudine è il genio dell’uomo60 ἦθoς ἀνθρώπῳ δαίµων.
120. I limiti dell’aurora e della sera sono l’orsa e, di fronte all’orsa, [il guardiano] [il bufalo?] di Zeus etereo.61
121. Era degno degli Efesii.62
122. ἀγχιβασίην, cammina per avvicinarsi?
123. La natura ama essere nascosta.63
124. Questo mondo64 perfettamente bello era come [spazzatura?] [acqua di fogna] che cola a caso. [Caos originario].
125. ANCHE LE BEVANDE MESCOLATE SI SEPARANO, SE NON LE SI AGITA.
125 a. [Ricchezza cieca. E<raclito> agli Efesii]. Possa la ricchezza non abbandonarvi, affinché siate <rei> convinti del vostro vizio.
126. Le cose fredde si riscaldano, le cose calde si raffreddano, l’umido si dissecca, il secco si inumidisce.
<126 a.> Secondo il λóγóς (ordine) delle stagioni, il sette è unito riguardo alla luna, separato riguardo alle orse, segni della memoria immortale (σημείω, come segni; immagini di Dio).65
DIO IN ERACLITO66
Dio unico – fr. 32.
Eppure egli dà a Dio il nome di logos – frr. 1, 2, 72
pensiero (γνώμη) – fr. 41
legge – fr. 114
e di fuoco – fr. 64.67
Fuoco in tre accezioni connesse dall’analogia:
Fuoco in quanto elemento; la fiamma, il legno che brucia.
L’energia in tutti i fenomeni (nel senso moderno).
Fuoco divino, trascendente; la folgore, che non è quaggiù, che cade dal cielo.
Le tre accezioni appaiono nell’Inno di Cleante: Zeus, il fuoco e il logos.68
Gli Stoici, che discendevano da Eraclito, avevano un altro nome ancora per il fuoco nell’accezione di energia. Lo chiamavano soffio, πνεῦμα (pneuma). Dicevano che quel soffio regge il mondo,69 esattamente nel senso della scienza moderna, l’energia nei suoi differenti livelli.70 Probabilmente il vocabolo soffio era così sinonimo di fuoco nella terza accezione.71
Speranza – fr. 18.
Fede – fr. 86.
Nullità delle virtù umane – fr. 83.
Uguaglianza degli uomini – fr.
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