Però non mi ha detto perché, e io non l'ho proprio capito.

Allora sono andato nei boschi e mi sono seduto a pensare a lungo. E mi sono chiesto: se pregando uno può avere una cosa, perché il diacono Winn non l'ha fatto per riavere i baiocchi che ha perso con quella speculazione sulla carne di maiale? E perché la vedova non può riavere la tabacchiera d'argento che ci hanno rubato? E Miss Watson perché non chiede di diventare un po' più grassa? No, mi rispondo, pregando non si ottiene niente. Sono andato a dirlo alla vedova, e lei mi ha detto che pregando si può ottenere solo «doni spirituali». Io questa cosa mica l'ho afferrata, ma lei mi ha spiegato che cosa voleva dire: che dovevo aiutare gli altri, e fare per gli altri tutto quello che potevo, e badare sempre agli altri e non pensare mai a me. Mi pare di aver capito che questo valeva anche per Miss Watson. Sono andato di nuovo nei boschi e ci ho pensato su molto, ma non sono riuscito a vedere l'utilità di questa cosa - tranne che per gli altri - e così alla fine ho deciso di non prendermela tanto, e di lasciare perdere. Qualche volta la vedova mi prendeva da solo e mi parlava della Provvidenza in un modo che mi piaceva un fracco, ma poi il giorno dopo arrivava Miss Watson e parlava della Provvidenza in una maniera che mi faceva cascare le braccia. A me mi è sembrato di capire che ci sono due Provvidenze, e un povero cristo se la passerebbe bene con la

Provvidenza della vedova, me se lo becca quella di Miss Watson è finito. Ci ho pensato su ben bene e ho deciso che volevo la Provvidenza della vedova se a lei - alla Provvidenza - io gli andavo bene, anche se non ho ben capito che cosa ci può trovare questa Provvidenza in un tipo come me, che sono così ignorante, volgare e balordo.

Papà non si faceva vedere da più di un anno, e questo era un sollievo per me; io non volevo vederlo più. Lui me le dava sempre quando non era sbronzo e io gli capitavo a tiro, anche se io me la battevo quasi sempre nei boschi quando lui era da queste parti. Beh, più o meno in questo periodo l'hanno trovato annegato nel fiume, a circa dodici miglia più su della città, così diceva la gente. Almeno pensavano che era lui; hanno detto che l'annegato era alto come lui, era vestito di stracci e aveva capelli lunghissimi - insomma era proprio come papà - ma della faccia non potevano dire niente perché era in acqua da così tanto tempo che non c'era più. Hanno detto che galleggiava in acqua disteso sulla schiena. L'hanno tirato su e l'hanno seppellito sulla riva del fiume. Ma il mio sollievo non è durato molto, perché poi mi è venuto un pensiero. Sapevo bene che un annegato non galleggia stando sulla schiena, ma a faccia in giù. E allora ho avuto la certezza che quello non era papà, ma una donna vestita da uomo. E così mi è venuto il magone. Pensavo che il vecchio sarebbe saltato fuori di nuovo, anche se speravo di no.

Per circa un mese abbiamo giocato ai banditi, e poi ho dato le dimissioni. Anche gli altri hanno dato le dimissioni. Non avevamo rapinato nessuno e non avevamo ammazzato nessuno, avevamo solo fatto finta. Sbucavamo dai boschi e caricavamo porcari con mandrie di maiali e donne che portavano la verdura al mercato sul carretto, ma di roba non ne prendevamo mai. Tom Sawyer chiamava i porci «lingotti», e le rape e la verdura «gioielli», e poi andavamo alla grotta e ci mettevamo tutti in giro a parlare di quello che avevamo fatto e di tutti quelli che avevamo fatto fuori e segnato colla croce. Ma io non ci vedevo nessuna utilità in tutta questa manfrina. Una volta Tom manda un ragazzo in giro per il paese con uno stecco acceso, che lui diceva che era il segnale di guerra (cioè che la Banda doveva riunirsi), e ci dice che ha avuto informazioni segrete dalle sue spie che il giorno dopo un gruppo di mercanti spagnoli e di ricchi Arabi si sarebbe accampato nella gola davanti alla grotta con duecento elefanti e seicento cammelli e più di mille muli «da soma», tutti carichi di diamanti, e che avevano solo una piccola guardia di quattrocento soldati, e che noi gli faremo «un'imboscata», come diceva lui, e li accopperemo tutti e prenderemo la roba. Per cui dobbiamo lucidare le spade e gli schioppi e stare pronti. Anche per i carretti colle rape dovevamo oliare le spade e gli schioppi, anche se erano solo canne, bastoni e manici di scopa, e potevi affannarti a sfregarli a più non posso che non diventavano meglio di prima. Io non credo che possiamo darle a tutti quegli Spagnoli e Arabi, ma volevo vedere i cammelli e gli elefanti, e così il giorno dopo, sabato, sono lì per l'imboscata; e quando viene dato l'ordine siamo sbucati fuori dai boschi e siamo scesi dalla collina. Di Spagnoli e Arabi, cammelli ed elefanti non c'era neanche l'ombra. Era un picnic dell'oratorio, ed erano anche i più piccoli.