Dopo lunga attesa il 17 ottobre 1872 viene assunto come “avventizio non retribuito”: dovrà attendere il primo febbraio dell’anno seguente per ottenere un inquadramento regolare.

Intanto completa la sua educazione letteraria iniziata tre anni prima con l’amorevole patrocinio del poeta Louis Bouilhet, intimo amico di Flaubert, e proseguita, alla morte di Bouilhet, con una fitta corrispondenza e frequenti visite all’autore di Madame Bovary e di L’educazione sentimentale. Flaubert inculca nel giovane allievo i concetti basilari dell’arte sua e soprattutto l’accanita ricerca del

“vero” anche sotto false apparenze, con una obiettività che è tuttavia tutt’altro che insensibile agli impulsi dei sentimenti e delle passioni.

Negli stessi anni Maupassant intensifica le pratiche sportive, dedicandosi al nuoto e soprattutto al canottaggio. Fanno parte insieme a lui dell’equipaggio della yole La Feuille-de-Rose quelli che rimarranno i suoi amici più fedeli: Robert Pinchon, Léon Fontain e l’aristocratico e raffinato Albert de Joinville.

Nel biennio 1874-75 lo scrittore comincia a veder realizzate le proprie aspirazioni, nate probabilmente in lui con la lettura di tutte le tragedie scespiriane, fatta da sua 16 In contraddizione con i documenti ufficiali, sembra tuttavia che la nascita sia avvenuta a Fécamp, in rue Sous-le-Bois, domicilio della famiglia materna. L’ambizione della signora Le Poittevin avrebbe fatto dichiarare ai genitori che la nascita era invece avvenuta nel castello di Miromesnil (Seine-Maritime).

madre nel corso degli anni giovanili. Sull’Almanach lorrain de Pont-à-Mousson viene pubblicato il racconto «La main d’écorché»; è firmato con lo pseudonimo Joseph Prunier. In questi stessi anni Maupassant (che ormai frequenta abitualmente le domeniche letterarie in casa di Flaubert) porta a termine il dramma storico in versi La Trahison de la Commesse de Rhune, pubblicato dopo la sua morte da Pierre Borel in appendice al volume Le Destin tragique de Guy de Maupassant. Una farsaccia semipornografica, A la feuille de rose, maison turque, viene invece rappresentata in forma quasi privata il 19 aprile 1875. Lo scrittore partecipa alla rappresentazione interpretando en travesti un ruolo femminile. Flaubert con l’inseparabile Maxime du Camp, Turgenev, Huysmans assistono allo spettacolo divertendosi moltissimo e congratulandosi con l’autore dell’osceno divertissement.

Due sono le fonti d’osservazioni quotidiane che alimentano la narrativa maupassantiana in questo periodo: l’allegro milieu dei canottieri e l’angusto mondo degli impiegatucci ministeriali, ma l’anno successivo egli riesce a pubblicare, con lo pseudonimo di Guy de Valmont, un poema «Au bord de l’eau» sulla rivista diretta da Catulle Mendès, La République des Lettres, mentre l’atto unico Une répétition viene rifiutato dal direttore artistico del Théâtre du Vaudeville. In casa di Emile Zola, Maupassant conosce Cézanne, Taine, Renan; nel salotto di Flaubert – che ha ormai per lui una marcata simpatia forse non soltanto limitata all’ambito della letteratura –

gli scrittori più noti sono i Goncourt, Daudet, Alexis e Heredia, e tutti gli sono prodighi di consigli.

La vita sregolata dello scrittore non tarda a incidere sul suo stato di salute: crisi cardiache nel 1876 (all’epoca del grande amore per l’attrice Suzanne Lagier) e l’aggravarsi d’una forma abbastanza seria di sifilide l’anno seguente. (Anche se lo scrittore ci scherza sopra con l’amico Pinchon: «Ho lo stesso male di cui è morto François I, pensa tu!».) Il 16 aprile del 1877 una cena al ristorante Trapp in tue Saint-Lazare vede riuniti Flaubert, Edmond de Goncourt, Zola e i loro già affermati discepoli Alexis, Céard, Hennique, Huysmans e Mirbeau, oltre, naturalmente, a Maupassant. Huysmans definisce la riunione «la festa di battesimo del Naturalismo».

Grazie all’interessamento di Flaubert (che sulla prima copia dei Trois contes scrive questa dedica: « A Guy, son ancien qui l’embrasse»), Maupassant passa dal Ministero della Marina a quello dell’Istruzione Pubblica con un migliore trattamento economico. In questo periodo comincia a scrivere il romanzo Una vita e porta a termine due opere teatrali, rifiutate sia dal Théâtre Français che da altri minori; ottiene un congedo di due mesi per motivi di salute e parte per la Svizzera in compagnia di Flaubert. Lo scopo del viaggio dovrebbe essere una cura alle terme di Loèche-les-Bains, ma anche questa volta Maupassant s’abbandona alle sue ormai abituali intemperanze sessuali. E pazientemente l’autore di Madame Bovary annota sul suo diario: « Guy s’est arrêté en route pour aller au bordel a Vesoul, quel drôle de pistolet! [“Guy s’è fermato a metà strada per andare al bordello di Vesoul, che tipo bizzarro!”]».

Nemico giurato delle raffinatezze cittadine, al ritorno a Parigi, Maupassant s’impegola in un curioso ménage-à-trois con Louise de Miramont e il suo abituale compagno di baldorie, Robert Pinchon, poi nel marzo del ’78 è richiamato a Etretat, dove la madre è gravemente ammalata.

Nel 1879 Guy è costretto a far entrare in una casa di cura per malattie mentali il fratello Hervé, più giovane di lui. La lue ereditaria paterna (causa della separazione tra i genitori dello scrittore) non mancherà di produrre i suoi effetti anche sul promettente autore di Des Vers che viene pubblicato negli stessi giorni.

L’anno successivo Maupassant partecipa col bellissimo racconto «Boule de suif»

alla raccolta Les soirées de Médan, vero e proprio manifesto della scuola naturalista.

È un trionfo: lo scrittore dà le dimissioni dall’impiego statale e vive splendidamente d’ora in poi con i proventi del suo lavoro, corteggiato da cinque editori contemporaneamente. Inizia in tal modo un decennio di straordinaria fecondità creativa: trecento racconti (pubblicati prima che in volume sulle riviste Gil Blas e Le Gaulois), sei romanzi, quattro libri di viaggi, tutti elencati successivamente nella scheda bibliografica.

La morte di Flaubert, oltre ad addolorare profondamente lo scrittore, provoca una dura polemica tra lui e Maxime du Camp, che ha pubblicato alcuni ricordi molto tendenziosi sul maestro di Guy. Risale probabilmente a questo periodo la distruzione parziale della corrispondenza con Flaubert e il primo misterioso tentativo di suicidio di Maupassant (gennaio 1882).