E saranno ancora una volta affari suoi, così tutto sarà a posto.
LIZA Oh, lei è proprio sensa cuore. Lei non vede altro che lui istesso. (Si alza, e si pianta in mezzo alla stanza.) Basta, ne ho avuto a basta. Me ne vado. (Avviandosi all’uscio.) Dovaria vergognas di lui istesso, dovaria.
HIGGINS (prendendo un cioccolatino alla crema dal pianoforte, con aria improvvisamente maliziosa). Gradisci un cioccolatino, Eliza?
LIZA (fermandosi tentata). E come faria a saver che cosa che c’è drento? Ho sentito di ragasse che sono state drogate da tipi come lei.
Higgins cava di tasca il temperino; taglia in due un cioccolatino; se ne mette metà in bocca e lo inghiotte; offre l’altra metà a Liza.
HIGGINS È una prova sufficiente? Io ne mangio metà, e tu l’altra. (Liza apre la bocca per rispondere, e Higgins ne approfitta per cacciarle in gola il mezzo cioccolatino.) Ne avrai scatole intere, barili, e questo ogni giorno. Non mangerai altro che cioccolatini. Ti va?
LIZA (che ha inghiottito il cioccolatino dopo esserne rimasta quasi soffocata). Non l’avrai mangiato mica, solo che sono troppo signora per tirarmelo fuori di bocca.
HIGGINS Stammi ad ascoltare, Eliza. Se non mi sbaglio, hai detto di essere venuta in taxi.
LIZA E anca se? Avrò bene il diritto di marciare in taxi come tutti, no?
HIGGINS Ma certo, Eliza. In futuro di taxi ne avrai quanti ne vorrai. Potrai andare e venire, fare il giro della città in taxi ogni giorno. Pensaci, Eliza.
SIGNORA PEARCE Signor Higgins, lei sta tentando questa ragazza. E non è giusto. La ragazza dovrebbe pensare al suo futuro.
HIGGINS Alla sua età! Sciocchezze. C’è sempre tempo di pensare al futuro, quando non si ha un futuro cui pensare. No, Eliza: fa’ come questa signora, pensa al futuro di altri, ma non pensare mai al tuo. Pensa ai cioccolatini, al taxi, all’oro, ai diamanti.
LIZA Ah, no, me non voglio niente oro e niente diamanti. Io sono una ragassa onesta, cusa crede? (Si risiede, tentando di darsi un’aria dignitosa.)
HIGGINS Tu, cara Eliza, sarai affidata alle cure della signora Pearce. E sposerai un ufficiale della guardia con un bel paio di baffi: il figlio di un marchese, che lo diserederà per aver sposato te, ma che si ricrederà quando t’avrà vista così bella, e brava, e…
PICKERING Mi scusi, caro Higgins, ma a questo punto non posso fare a meno di intervenire. La signora Pearce ha perfettamente ragione. Se questa ragazza deve mettersi nelle sue mani per sei mesi, per un esperimento didattico, deve capire esattamente quel che sta facendo.
HIGGINS E come può capirlo? Ma se è incapace di capire qualsiasi cosa. E poi, chi di noi capisce quello che stiamo facendo? Se lo capissimo, lo faremmo?
PICKERING Molto acuto, Higgins; ma non c’entra con il caso in esame. (A Eliza.) Signorina Doolittle…
LIZA (sopraffatta). Ah-ah-ow-oo!
HIGGINS Visto? Ecco tutto quel che ricava da Eliza. Ah-ah-ow-oo. Le spiegazioni sono inutili e, da militare qual è, lei dovrebbe saperlo. Bisogna impartirle ordini, e nient’altro.
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