in particolare, nei Petits Poëmes en prose, Les Foules e Une Mort héroïque. Ma i precedenti, oltre a Baudelaire, sono molti.


7 Con il che «si raggiungerebbe il duplice scopo di gettare nuovo discredito sui comunardi capaci di tanta nefandezza, e di volgere l’inversione sessuale di Rimbaud in conseguenza di un martirio assai utile al processo di beatificazione cui certa critica intendeva sottoporlo» (G. Nicoletti, Rimbaud, Adriatica Editrice, Bari 1969, p. 48).


8 Lo definì così lo stesso Izambard.


9 Eternité.


10 La precisazione è importante, dato che la Storia della Letteratura francese diretta da J. Roger e J.-Ch. Pajen, ediz. it. a cura di E. Caramaschi e C. Rosso, E.S.I., Napoli 1971, p. 953, riferisce che Rimbaud fece «pubblicare» la Saison en Enfer. La fece stampare a sue spese, e sapendo che difficilmente avrebbe potuto pagare il conto. Si sa che poi, per opera di Isabelle Rimbaud e di Paterne Berrichon, si diffuse la tenace leggenda della «incinerazione» del volume, mentre tutte le copie furono ritrovate nel 1911.


11 L’Eclair.


12 Op. cit., p. 49.


13 Cfr. le opere complete di Baudelaire, Bibliothèque de la Pléiade, Gallimard 1954, p. 433 e segg.


14 Ivi, p. 466.


15 Ivi, pp. 466-467.


16 Ivi, p. 538.


17 Cfr. il mio Rimbaud, cit., p. 225.


18 Ch. Baudelaire, Op. cit., p. 445.


19 Ivi, p. 519.


20 Cfr. Una questione cronologica, in Rimbaud, cit., p. 157 e segg.


21 Cfr. S. Bernard, Le Poéme en prose de Baudelaire jusqu’à nos jours, Nizet 1959.


22 Per es.: «Je suis une bête, un nègre...», etc., in Mauvais Sang.


23 In Etudes sur Rimbaud, Nizet 1960.


24 Da un autografo di proprietà di Raffaele Carrieri, datato 1885 (?), in Omaggio a Rimbaud, All’Insegna del Pesce d’oro, Milano 1954.


Nota biobibliografica


LA VITA

1854. 20 ottobre: Arthur Rimbaud nasce a Charleville, città delle Ardenne, da Frédéric Rimbaud, capitano di fanteria e Marie-CatherineVitalie Cuif, figlia di ricchi proprietari terrieri.

1860.