R. torna a Charleville, per imposizione dei suoceri di Verlaine. Maggio: richiamato da Verlaine, R. torna a Parigi. La sua presenza alimenta le difficoltà tra Verlaine e la moglie.

7 luglio: partono improvvisamente per il Belgio. La moglie di Verlaine lo raggiunge a Bruxelles. Verlaine si commuove e parte con lei per la Francia abbandonando l’amico, ma a metà viaggio si pente e torna indietro.

7 settembre: i due amici s’imbarcano per l’Inghilterra. A Londra vivono dando lezioni di francese. La moglie di Verlaine comincia le pratiche per la separazione accusandolo di omosessualità. A Natale R. parte per Charleville lasciando Verlaine da solo.

1873. Gennaio: R. ritorna a Londra dove Verlaine è gravemente malato. Aprile: R. è a Roche, nella fattoria della madre, dove comincia a scrivere Une saison en Enfer. 25 maggio: R. e Verlaine ripartono per l’Inghilterra, ma il loro rapporto diventa sempre più teso. All’ennesimo litigio Verlaine s’imbarca per il Belgio, minacciando di suicidarsi se sua moglie non fosse ritornata con lui. Ma la moglie non si fa viva.

8 luglio: nuovo incontro a Bruxelles fra i due amici.

10 luglio: Verlaine spara due colpi di rivoltella a R. ferendolo al polso. Verlaine è condannato a due anni di reclusione e a 200 franchi di ammenda.

R. passa l’estate a Roche e termina la Saison en Enfer.

Settembre: ritorna a Bruxelles per farla stampare. Spedisce qualche esemplare agli amici ma, poiché non ha pagato l’editore, le altre copie resteranno in magazzino fino al 1911.

8 novembre: è a Roche dove brucia tutti i suoi manoscritti, le lettere e i disegni che ancora gli restavano.

1874. Marzo: è a Londra con il giovane poeta Germain Nouveau; vivono dando lezioni di francese. La madre e la sorella Vitalie lo raggiungono. Agosto: lavora a Reading in una fabbrica di carrozze.

1875. Gennaio: è di ritorno a Roche. Verlaine esce dal carcere. Febbraio: R. parte per Stoccarda dove vive, come sempre, dando lezioni di lingue. Verlaine, ormai separato legalmente dalla moglie, lo raggiunge.